Persuasione (film)

film del 1995 diretto da Roger Michell

Persuasione

Immagine 93-103 Sydney Place, Bath, from west.JPG.
Titolo originale

Persuasion

Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
Anno 1995
Genere drammatico, sentimentale
Regia Roger Michell
Soggetto dall'omonimo romanzo di Jane Austen
Sceneggiatura Nick Dear
Produttore BBC, Vivian Stuart
Interpreti e personaggi


Persuasione, film del 1995, con Ciarán Hinds, regia di Roger Michell.

  • Ridurre le spese? Come posso ridurre, un Baronetto deve vivere all'altezza di un Baronetto. (Walter Elliot)
  • Ho fatto del mio meglio per sostituire tua madre, ma... per darti gli stessi consigli che credo avrebbe dato lei, e ora... (Lady Russel)
  • Amo mio figlio come tutte le madri, ma non ce la faccio ad assistere gli ammalati. Ecco la mia solita fortuna. Se capita qualcosa di spiacevole, gli uomini hanno sempre la certezza di farla franca. (Mary)
  • Sei sicuramente la persona più adatta a restare con il bambino, perché non hai l'istinto materno. Vero? (Mary)
  • Quel capitano Wentworth non è stato molto galante nei tuoi confronti, Anne. Quando Henrietta gli ha chiesto che ne pensava di te, lui ha risposto: Che eri così cambiata che non ti avrebbe neanche riconosciuta. (Mary)
  • Detesto sentirti parlare delle donne come se fossero solo raffinate damine e non creature pensanti. Nessuno di noi vuole una vita priva di emozioni. (Signora Croft)
  • Perseguite sempre i vostri obiettivi, siate inamovibili. Più lo sarete, più vi piacerete. (Frederick)
  • Ma io credo che siate capaci di ogni azione grande e buona fino a che, se mi è permesso, fino a che la donna che amate vive. E vive per voi. L'unico privilegio che ritengo appartenga al mio sesso e non è invidiabile, non è il caso che lo pretendiate, è quello di amare più a lungo. Anche quando non c'è più speranza. (Anne)
  • [Anne legge la lettera] Non posso più ascoltare, tacendo. Devo parlarvi con i mezzi che ho a disposizione. Voi mi trafiggete l'anima. Io sono tra l'agonia e la speranza. Non ditemi che è troppo tardi, che questo prezioso sentimento è svanito per sempre. Vi offro di nuovo il mio cuore, vi appartiene ancor più di quando otto anni e mezzo fa voi quasi me lo spezzasse. Non dite per carità che l'uomo dimentica più della donna. Che il suo amore è più rapido a morire. Non ho mai amato nessuna all'infuori di voi. Posso essere stato ingiusto, forse debole e offeso, ma incostante mai. Solo voi mi avete condotto a Bath. Penso e faccio progetti solo per voi. Non ve ne siete accorta? Possibile che non indoviniate i miei desideri? Non avrei atteso neanche questi dieci giorni se avessi conosciuto i vostri sentimenti. Devo andare senza conoscere il mio destino ma tornerò qui o vi seguirò non appena possibile. Una parola, uno sguardo, saranno sufficienti a farmi entrare a casa di vostro padre questa sera o mai più. (Frederick)
  • Ho provato a dimenticarvi, pensavo di esserci riuscito. (Frederick)

Dialoghi

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  • Anne: Oggi sono persuasa che nonostante la disapprovazione della mia famiglia e l'ansia derivante dalle prospettive, io sarei stata più felice se avessi...
    Lady Russel: Avevi appena diciannove anni. Anne, diciannove anni e impegnarsi con un uomo che non aveva altro che offrire il suo aspetto attraente. Aveva sicuramente spirito e libertà d'ingegno ma nessuna ricchezza o conoscenza. Hai fatto benissimo a respingerlo.
  • Lady Russel: Voi avete un'abilità straordinaria a confondere le idee alla mia amica, Signore.
    Capitano Wentworth: Voi avete un'abilità straordinaria nel condizionarla Signora, e per questo mi sarà molto difficile perdonarvi.
  • Capitano Harville: Povera Fanny, lei non avrebbe dimenticato così presto, non era nella sua natura...
    Anne: Non sarebbe naturale in alcuna donna veramente innamorata.
    Capitano Harville: Ritenete sia così per ognuna di voi?
    Anne: Noi certo non vi dimentichiamo presto quanto voi vi scordate di noi. Non possiamo farne a meno: viviamo a casa, silenziose, confinate, preda dei nostri sentimenti. Voi avete sempre qualcosa da fare, che vi riporta immediatamente nel mondo.
    Capitano Harville: Non posso ammettere che sia dell'indole maschile e non di quella femminile l'essere incostanti, dimenticare chi si ama, o si ha amato. Io credo il contrario. Io credo […] permettetemi di osservare che tutti gli esempi storici sono contro di voi. E la narrativa, sia in prosa sia in versi. Non credo di aver mai letto in vita mia un libro che non citasse qualche caso di incostanza femminile.
    Anne: Ma sono stati tutti scritti da uomini.
    Capitano Harville: Ahimé, temo di si.

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