Pelliccia

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Citazioni sulla pelliccia.

Pellicce di genette dalla Liberia, 1907

Citazioni

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  • Forse indossare una pelliccia può essere necessario per la salute e la sopravvivenza degli inuit dell'estremo Nord. Ma cosa dire di chi vive a New York? O di chi frequenta i centri commerciali di Chicago e Atlanta? O di chi possiede uno chalet ad Aspen? Né la salute né la sopravvivenza possono giustificare che in tutti questi luoghi si indossino pellicce. L'unica spiegazione possibile è la moda. (Tom Regan)
  • Le donne che al giorno d'oggi indossano pellicce sono idiote. Animali selvatici sono allevati in piccole gabbie dove impazziscono perché non possono più condurre una vita naturale. Sono imprigionati in allevamenti lager. I visoni vengono uccisi col gas, le volpi con l'elettrocuzione... tutta quest'industria è crudele, barbara e assolutamente inutile. (Brigitte Bardot)
  • – Lo sa quanti poveri animali hanno dovuto uccidere per fare questa pelliccia?
    – E tu lo sai quanti ricchi animali mi sono dovuta scopare per comprarmela? (Nei panni di una bionda)
  • Molte persone non vorrebbero lavorare con le pellicce, ma non sono nella posizione di potersi rifiutare. E questo mi dispiace. Il modo in cui si ottengono è assolutamente barbarico e disgustoso. E poi a che cosa servono? Sono molto delusa, per dirla gentilmente. L'uso delle pellicce è uno degli aspetti peggiori della moda. Indossarle è la cosa meno glamorous che ci sia al mondo. E mi baso soltanto sui fatti. Basta informarsi, ci sono tantissimi video sull'argomento. Come può qualcuno pensare di andare in giro con addosso un feto come nel caso dell'astrakan? Chi può avere concepito una tale aberrazione? È scioccante e grottesco e non c'è nulla di giusto. Non riesco a trovare una buona ragione per indossare una pelliccia. (Stella McCartney)
  • Ogni giacca in pelliccia o taglio di pelliccia sono stati presi da un essere vivente terrorizzato che è stato catturato in natura o che ha vissuto una vita di miserie rinchiuso in una spoglia gabbia di metallo prima di essere affogato, folgorato, avvelenato o spellato vivo. Io […] desidero vedere […] muovere un passo verso un futuro compassionevole per la moda, impegnandosi a non promuovere la pelliccia. (Elisabetta Canalis)
  • [Dopo aver posato nuda per una campagna PETA contro le pellicce] PETA ha dimostrato che esiste un modo sexy per indurre le persone a ricredersi sulla pelliccia. Dovremmo cercare tutti di essere a nostro agio nella nostra pelle, lasciando agli animali la loro. (Wendy Williams)
  • Tornano le pellicce. Non è fantastico? Tornano le mutilazioni. Tornano gli omicidi. Tornano i visoni. [...] Non è fantastico, tornano le pellicce? Lo stesso, evidentemente, vale per gli stupri. (Eve Ensler)
  • Chi produce e chi indossa pellicce non ha davvero altre risorse, per giustificare il proprio comportamento, che il lucro, il capriccio e la vanità. In nome di questa trinità, milioni di animali soffrono nelle gabbie degli allevamenti intensivi o sono strappati al loro ambiente naturale, e uccisi. Da tempo la pelliccia ha cessato di essere un prodotto funzionale a riparare dal freddo per diventare puro status symbol o, nella migliore delle ipotesi, decorazione o guarnizione per capi d'abbigliamento o accessori. Nulla, certo, di cui non si possa e non si debba fare a meno.
  • La pelliccia come vergogna... Oggi il concetto non fa scalpore (se non tra chi le produce o le vende). Invece nei primi anni Ottanta, quand'ero solo una ragazzina e organizzavo le mie prime manifestazioni, il "luogo comune" era un altro: la pelliccia era un capo ambito, uno status symbol per la media borghesia che finalmente assaporava il benessere. Le donne l'ostentavano con tanta fierezza quanta superficialità. Non si fermavano a riflettere sui cadaveri che stavano indossando. Io non lo sopportavo e, poiché non sono mai stata timida, "puntavo" le signore in centro e le apostrofavo: "Lei lo sa che si veste di cadaveri? Non si vergogna? Se ne vada a casa!". Allora eravamo in pochi a dare scandalo. Oggi le signore impellicciate sanno di rischiare contestazioni, e non solo alla "prima" della Scala. Perfino idoli pop come Lady Gaga e Rihanna sono stati "massacrati" in rete per aver ostentato pellicce o accessori di origine animale. Ci sono voluti più di trent'anni per dichiarare "out" la pelliccia. Nel frattempo, quanti milioni di animali hanno perso la vita?
  • Trovo davvero volgari le donne impellicciate. Anche se sono bellissime, sembrano tutte caricature di Crudelia De Mon e, se provi a farle ragionare, spesso ti rispondono come fa lei nella Carica dei 101: "Io vivo per le pellicce, adoro le pellicce. E del resto esiste una sola donna in quest'orrido mondo che non le adori?". Niente di più falso. La maggioranza delle donne le detesta e detesta il business insanguinato che si cela dietro una stola di visone lunga fino al pavimento. L'eleganza, lo stile, la classe non hanno nulla a che vedere con tutto ciò. Vengono da dentro e si manifestano all'esterno con pensieri, parole, opere e omissioni. Non comprare una pelliccia è un'eccellente omissione, prova di autentica eleganza interiore.
  • [Su una foto con Marina Ripa di Meana nuda con i peli pubici in evidenza] L'unica pelliccia che non mi vergogno d'indossare.
  • Le persone vere indossano pellicce false.
  • Meglio nuda che in pelliccia.

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