Paul Morrissey

regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, produttore cinematografico e montatore statunitense (1938-2024)

Paul Morrissey (1938 – vivente), regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, produttore cinematografico e montatore statunitense.

Morrissey nel 1967

Intervista di Fabio Paracchini, Trax.it, 1996.

  • Da noi, in America, le cose migliori degli ultimi vent'anni non si sono viste al cinema, ma in televisione. Prendi Woody Allen: le sue cose migliori le ha fatte come comedian televisivo, poi ha iniziato a fare cinema e ha perso tre quarti della sua forza. Voi, qui in Europa, con il cinema siete ancora al Medioevo, perché non avete i talenti comici che abbiamo avuto noi in America grazie alla televisione.
  • Jim Carrey era molto meglio in televisione, era un genio assoluto quando lavorava per la tv, e comunque è l'attore che è riuscito meglio nel passaggio al cinema, perché lui arriva sul set e controlla il film, è lui il vero regista, mentre gli altri hanno lasciato che fossero quegli idioti di registi a controllarli. Gli europei non hanno niente del genere. Voi in Italia per esempio avete questo tizio... Bengini?
  • [Su Roberto Benigni] Mi hanno detto che era divertente, ma io ho visto un po' dei suoi film e non mi hanno fatto ridere per niente. Non avete veri comici, soprattutto in Italia.
  • Benigni è un po' come un clown del circo, ridi perché ha un'aria buffa, ma non è un vero comedian.
  • A me pare che Ed Wood avrebbe meritato un'accoglienza molto migliore di quella che ha ricevuto, sia dalla critica sia dal pubblico. Un po' credo sia anche colpa del fatto che uscito insieme a quella bufala di Pulp Fiction, e tutti si sono buttati a parlare di quella robaccia.
  • Sai, la gente parla tanto di film come Quarto potere come se fosse il più grande film di tutti i tempi, cosa che peraltro io non credo affatto. Secondo me Ed Wood è un grande film almeno quanto Quarto potere, è estremamente ben fatto, sotto tutti gli aspetti, dal casting alla direzione della fotografia.
  • A me non piacciono molto i film con un sacco di effetti speciali. Non mi fanno ridere, non mi fanno piangere... cosa ci vado a fare? Batman non è che mi sia piaciuto molto. Quel tipo di film mi fa sempre l'impressione di essere rumore fine a se stesso, come il rock'n'roll.
  • In Ed Wood Johnny Depp ha recitato come nemmeno lui si sarebbe mai potuto aspettare, credo, e Martin Landau... be'... lui è stato davvero grande in quel film. Una delle migliori interpretazioni di tutti i tempi. Avrebbero dovuto dargli l'Oscar come miglior attore protagonista, che invece viene regolarmente assegnato ogni anno a un qualsiasi cagnaccio hollywoodiano.
  • Il sesso esplicito riesce a rovinare un film come poche altre cose riescono a fare. Io vorrei tanto che tornasse la censura, una censura rigidissima: non puoi fare questo, questo, quello... Quando c'era una censura più rigida, i film erano decisamente migliori, dagli anni Trenta fino ai Cinquanta. È stato negli anni Sessanta che la censura ha iniziato a indebolirsi, e la cosa incredibile è che adesso la gente è tutta contenta per questo. Sì, è vero, non abbiamo più la censura, ma abbiamo dei film orribili. Quando si toglie la censura il cinema impazzisce, la gente impazzisce, la vita impazzisce. Non c'è più niente di interessante, perché non c'è più niente che non si possa dire.
  • Vedi, i critici cinematografici sono degli idioti pretenziosi che non sanno niente di cinema e scrivono recensioni per pagarsi l'affitto. Nei film preferiscono vedere delle idee pretenziose e idiote quanto loro, idee che si possano trasformare in frasi con cui riempire il loro articolo. Ma il cinema non è questo. Il cinema è una questione di personalità e personaggi.

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