Partita a quattro
film del 1933 diretto da Ernest Lubitsch
Partita a quattro
Titolo originale |
Design for Living |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1933 |
Genere | commedia, sentimentale |
Regia | Ernst Lubitsch |
Soggetto | Noël Coward (pièce) |
Sceneggiatura | Ben Hecht |
Produttore | Ernest Lubitsch |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Partita a quattro, film statunitense del 1933 con Gary Cooper, Miriam Hopkins e Fredric March, regia di Ernst Lubitsch.
Frasi
modifica- Non ha tutti i torti, il sellino di un velocipede è un po' duro per lo storico didietro di Lady Godiva. (Chambers)
- No, è inutile fare i delicati, meglio piuttosto essere espliciti e senza riserve. Uno dei più cospicui difetti della civiltà nella quale viviamo è il fatto che la gente parla con la lingua infiocchettata. La delicatezza, come hanno detto i filosofi, è la buccia di banana su cui scivola la verità. (Chambers)
- L'immoralità può essere piacevole, ma non al punto di poter prendere il posto di una vita intemerata e di tre buoni pasti al giorno. (Plunkett)
- È il momento della pubblicità, la gente pare che viva di slogan. (Plunkett)
Citazioni su Partita a quattro
modifica- È una partita a tre in cui la penuria di denaro del trio che fa una vita da bohème corrisponde alla privazione del sesso. Lubitsch e Hecht hanno camminato sul filo del rasoio per evitare, data la materia, gli attacchi delle potenti associazioni in difesa della pubblica moralità, ma incorsero ugualmente nella censura del Codice Hays, da poco entrato in vigore. E.E. Horton, principe dei caratteristi, riesce a sopravanzare le 2 star maschili. (il Morandini)
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