Parabola dei vignaioli omicidi

parabola di Gesù

Citazioni sulla parabola dei vignaioli omicidi.

  • I vignaioli si erano immaginati che la vigna in cui erano stati mandati a lavorare per il padrone fosse loro proprietà; che tutto quanto c'era nella vigna fosse stato fatto per loro, perché potessero godersi la vita in quella vigna, dimentichi del padrone e uccidendo chi rammentava loro il padrone e gli obblighi verso di lui.
    «La stessa cosa facciamo noi, – pensava Nechljudov, – vivendo nell'insensata convinzione di essere padroni della nostra vita, e che essa ci sia data per il nostro piacere. Mentre è evidentemente un'assurdità. Perché se siamo stati mandati qui è per volontà di qualcuno e per qualcosa. Noi invece abbiamo deciso che viviamo solo per la nostra gioia, ed è chiaro che stiamo male, come starà male il lavoratore che non compie la volontà del padrone. E la volontà del padrone è espressa in questi comandamenti. Basterà che gli uomini mettano in pratica questi comandamenti, e sulla terra si stabilirà il regno di Dio, e gli uomini riceveranno il bene supremo che è loro accessibile». (Lev Tolstoj)
  • La vigna sopravvive a tutto. Essa è al di là della mutevolezza, del logoramento, della decadenza. Essa è immagine del frutto che il Signore desidera e che deve essere raccolto dal mondo. Il lavoro sulle persone resta sempre lo stesso. Esse devono essere purificate, sostenute, aiutate a maturare, così da poter lavorare per Dio. Ma il Figlio, che i vignaioli hanno ucciso, la pietra, che essi hanno scartato, è Cristo, che, proprio perché scartato e proprio mediante la sua morte, fonda la Chiesa e le dona la certezza della propria assistenza. (Adrienne von Speyr)
  • Le missioni dell'Antico e del Nuovo Patto, con tutta la loro differenza, sono un servizio alla vigna. Tra di loro c'è la missione di Gesù, una missione di tipo incomparabile, e, tuttavia, una missione nella vigna. Una missione per ammonire i vignaioli, per richiamarli a riportare al Padre tutto il frutto della vigna. Egli sarà ucciso, ma proprio dalla sua morte fioriscono nuove missioni. Tutti gli inviati del Nuovo Patto lavorano e operano a ciò che il Figlio ha reso possibile e aperto con la sua morte, nella partecipazione alla Sua missione filiale. (Adrienne von Speyr)
Il figlio della vigna di James Tissot

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