Paolo Maffei

astrofisico italiano (1926-2009)

Paolo Maffei (1926 – 2009), astrofisico italiano.

Paolo Maffei

Al di là della luna modifica

Incipit modifica

Siamo sulla Luna. L'abbiamo raggiunta con un viaggio di quattro giorni dopo aver abbandonato quel meraviglioso globo multicolore che ora vediamo sospeso, immobile, in un cielo nerissimo. Quella sfera che ci sembra tanto grande anche dalla distanza di quattrocentomila kilometri è il mondo sul quale abbiamo lasciato tutto ciò che avevamo conosciuto finora attraverso l'esperienza diretta o un'indiretta partecipazione storica e geografica.
È tutto là: panorami incantevoli e fenomeni terrificanti; serene notti d'estate e fresche mattinate primaverili; cicloni, terremoti, guerre; millenni di storia, civiltà fiorenti e resti, ancora imponenti, di civiltà passate; un ricchissimo patrimonio di scienza, di arte, di religione, di pensiero; centinaia di miliardi di esseri viventi, tra i quali alcuni miliardi simili a noi, che si stanno aggirando su quella superficie col loro carico di gioie, di dolori, di speranze.

Citazioni modifica

  • [...] Mercurio non espone al Sole sempre lo stesso emisfero ma, data la lunghezza del periodo di rotazione, l'avvicendamento del giorno e della notte è lentissimo e la differenza di temperatura tra i due emisferi deve essere molto forte. Infatti, secondo le più recenti osservazioni, l'emisfero illuminato risulta avere, intorno al mezzogiorno, una temperatura di + 350°C mentre quello oscuro si trova a - 170°C. (Nel sistema solare, p. 43)
  • Su questa immensa estensione [l'altopiano di Tharsis[1] sul pianeta Marte] si innalzano quattro giganteschi vulcani, il più grande dei quali era stato intravisto al telescopio da G. Schiaparelli. Il celebre astronomo aveva scoperto, in realtà, una macchiolina bianca circolare e brillante, che aveva attribuito a neve su un'alta montagna e aveva chiamato Nix Olympica. Fotografata da vicino, questa cima nevosa e talvolta nuvolosa si è rilevata la sommità di un vulcano enorme[2], alto 26 000 metri, largo da 500 a 600 kilometri che, in prossimità della base, s'innalza sulla pianura sottostante con una scarpata quasi verticale di circa 4000 metri di altezza. (Nel sistema solare, p. 61)
  • Le stelle a neutroni sarebbero corpi con massa superiore a quella del Sole ma con un raggio piccolissimo: appena una quindicina di kilometri. La densità è altissima: da centomila a un miliardo di tonnellate per centimetro cubo. (Stelle variabili, p. 153)
  • L'emissione di energia e quindi anche di luce [di una stella a neutroni], per unità di superficie, deve essere enorme. Nonostante ciò la superficie di una stella a neutroni è talmente piccola che anche una di quelle abbastanza recenti (cioè più calde) e vicine, come la stella nella Nebulosa del Granchio[3], è del tutto invisibile dalla Terra. (Stelle variabili, p. 157)
  • [...] la nebulosa di Andromeda[4] dista da noi due milioni e 300 mila anni luce. È una distanza tanto grande che non solo non avrebbe senso esprimerla in kilometri, ma è impossibile inquadrarla tra le altre distanze note anche esprimendola in anni luce. Per poterla concepire possiamo tentare ancora una volta di ricorrere a un modello in scala ridotta.
    [...] Ridurremo dunque tutto in modo che 1 cm rappresenti 100 000 000 km. In questa nuova rappresentazione il Sole sarà una sferetta del diametro di appena quattordici centesimi di millimetro e la Terra un granello invisibile a occhio nudo, che gli circola intorno alla distanza di 1,5 cm. [...] Le due Nubi di Magellano[5] avranno un diametro di 30 850 e di 13 270 km e si troveranno, rispettivamente, alle distanza di 154 285 e di 185 140 km.
    Se ora vorremmo raggiungere M 31[6] dovremmo superare uno spazio vuoto di 2 160 000 km. È una distanza enorme: più di cinque volte la distanza reale dalla Luna alla Terra. Ma, teniamo ben presente, è una distanza misurata in scala ridotta, sulla quale la distanza Terra-Luna corrisponde appena a quattro millesimi di millimetro. (Al di là della Galassia, pp. 229-231)

Note modifica

  1. Tharsis, Cfr. voce su Wikipedia.
  2. Olymus Mons, Cfr. voce su Wikipedia.
  3. Nebulosa del Granchio, Cfr. voce su Wikipedia.
  4. Nebulosa di Andromeda, Cfr. voce su Wikipedia.
  5. Nubi di Magellano, Cfr. voce su Wikipedia.
  6. M31 – numero del Catalogo di Messier della Galassia di Andromeda, Cfr. voce su Wikipedia.

Bibliografia modifica

  • Paolo Maffei, Al di là della luna, Oscar Studio Mondadori, Milano 1981.

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