Paolo De Ceglie

allenatore di calcio e calciatore italiano

Paolo De Ceglie (1986 – vivente), calciatore italiano.

Paolo De Ceglie (2009)

Citazioni di Paolo De Ceglie

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  Citazioni in ordine temporale.

  • La Ligue 1 è un campionato completamente differente dove la tattica viene un po' a mancare. C'è molta più individualità anche per via dei molti giovani – meno preparati dal punto di vista dell'esperienza – che vengono lanciati con più frequenza e l'errore tattico è meno considerato rispetto all'Italia. E un'altra differenza che pongo in questione è la molta più fisicità rispetto alla Serie A italiana.[1]
  • [Sullo scudetto 2011-12] Dai risultati fatti all'inizio non si pensava subito di poter vincere lo scudetto. Da quanto mi ricordo, noi [della Juventus] pensavamo di ritornare temibili agli occhi degli avversari, perché quando ci incontravano dovevano ricominciare a pensare che era molto probabile perdere. Era questo il nostro primo obiettivo. [...] E poi quando indossi quella maglia vuoi vincere, è stato normale spingere sull'acceleratore.[2]
  • Giorgio Chiellini è sempre stato un leader della squadra e una garanzia come calciatore. Si possono alternare belle e brutte prestazioni, ma Chiellini non deve essere mai messo in discussione.[3]
  • [Sulla Juventus] Mentre le rivali ricostruiscono stagione dopo stagione, la forza dei bianconeri è quella, invece, di aggiungere qualità. La continuità è difficile da trovare e quando la trovi fa aumentare inevitabilmente il divario.[4]
  • [Sul Parma] È un ambiente sano, ci sono molte famiglie e poca violenza. Ha sempre sostenuto la squadra con grande entusiasmo, è un ambiente capace di vivere lo sport nella maniera giusta.[4]
  • [Su Antonio Conte] Non è stato un allenatore per me. È stato il mio allenatore. Punto. Certo, ce ne sono anche molti altri, ma se devo ricordarne uno dico lui, per tutto quello che mi ha permesso di fare. È un vincente, un insegnante di calcio.[5]

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