Paola Giovetti

scrittrice e giornalista italiana (1938-)

Paola Giovetti (1938 – vivente), scrittrice e giornalista italiana.

Intervista di Francesco Palmieri, ilfoglio.it, 20 novembre 2021.

  • [Cosa spinge una persona equilibrata a occuparsi di paranormale? Perché lei consiglia di farlo?] Per l'arricchimento dell'interiorità, per nutrire una visione meno materialistica, continuando a vivere nel mondo di tutti i giorni ma guardando anche altrove. Prendiamo il tema della reincarnazione: negli ultimi anni si sono moltiplicati studi sui ricordi dei bambini o esperimenti di ipnosi regressiva. L'ho provata anch'io.
  • [Com’è andata?] Tre o quattro anni fa mi contattò un signore che desiderava certe informazioni. C'incontrammo. La prima volta che lo vidi ebbi la nitida sensazione di conoscerlo. Avrei voluto dirgli: "Dove sei stato tutto questo tempo?". Non mi era mai successo, sono una persona coi piedi per terra. Così ci venne voglia di tentare la regressione con un terapeuta di Bologna. Lui non ebbe particolari reazioni, io invece mi ritrovai vestita come duecent'anni fa, quando era il mio fidanzato. Ero innamoratissima, felice, ma lui mi disse che per motivi d'onore doveva andare a combattere e mi lasciò. Appena il terapeuta mi ebbe risvegliata, piansi come una fontana. Poi ne ridemmo assieme.
  • [Lei ha conosciuto personaggi significativi della parapsicologia. Chi le resta più impresso?] Roberto Setti del Cerchio Firenze 77, medium con fenomeni fisici e di messaggistica straordinari. Credeva alla reincarnazione ma era cattolico praticante e andava in chiesa ogni domenica. Demofilo Fidani, che produceva fenomeni rarissimi come scrittura e voce diretta e la levitazione. Soprattutto Gustavo Rol, quintessenza di tutto: lo conobbi che aveva superato i settanta ma era ancora bellissimo, spiritoso e realizzava cose incredibili con estrema facilità. Fu oggetto delle affermazioni ingenerose di Piero Angela, il quale invece visse in prima persona con lui un'esperienza senza tema di smentita sulla lettura dei libri a distanza. Io stessa ho sperimentato con Rol un fenomeno strepitoso. Poi ci sono personaggi il cui studio mi ha consentito esperienze particolari, come Maria Montessori, che fu anche teosofa e viaggiò in India. Per scriverne la biografia ci sono andata anch'io: ho sempre voluto sperimentare, non solo raccontare.
  • [Qual è la dote essenziale di un ricercatore?] Non adorare le certezze.

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