Overboard - Una coppia alla deriva

film del 1987 diretto da Garry Marshall

Overboard - Una coppia alla deriva

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Titolo originale

Overboard

Lingua originale inglese
Paese Usa
Anno 1987
Genere Commedia
Regia Garry Marshall
Soggetto Leslie Dixon
Sceneggiatura Leslie Dixon
Produttore Roddy McDowall
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Overboard - Una coppia alla deriva, film del 1987 con Kurt Russell, Goldie Hawn e Edward Hermann, regia di Garry Marshall.

  Citazioni in ordine temporale.

  • Guardi che hanno inventato le posate per permettere agli uomini di far almeno finta di non essere degli animali. (Joanna)
  • [Con il megafono, a bordo della barca della guardia costiera] Fermatevi immediatamente e consegnateci la mamma! (Joey)

Dialoghi

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Joanna [squadrandolo da capo a piedi]: Lei è il falegname?
    Dean: Sì, sono io, piacere.
    Joanna: Venga. [Mentre scendono in cabina] Ha fatto altre barche?
    Dean: No, è la prima volta che mi chiamano a fare dei lavori su una nave, ma... ma stia tranquilla eh, vedrà che me la caverò benissimo lo stesso. [Guardandosi intorno] Accidenti, certo che è proprio bella, eh. Stupenda. Eh sì...
    Joanna: Non tocchi, per favore.
    Dean: No, no, non tocco.
    Joanna: Non si sa mai con i tipi come lei.
    Dean: Se vuole prendermi le impronte digitali faccia pure, non lo dirò a nessuno.
    Joanna:[Si gira e lo fulmina con lo sguardo]
  • Joanna [in coperta, sotto l'ombrellone]: Accidenti, è pieno di zanzare e mi sono appena data lo smalto. Speriamo che non mi si attacchino alle unghie. Te lo immagini che orrore con quelle zampette...?
    Grant: Cara, non rompere!
  • [In cabina, a letto, davanti alla televisione]
    Grant: Ah, questa sera facciamo l'amore.
    Joanna: Ho le mestruazioni, te l'ho detto.
    Grant: Oh, ma, ma non è possibile, ogni volta hai sempre le mestruazioni. Eh...
    Joanna: Ehhh... Senti, ma non possiamo guardare qualcos'altro?
    Grant: No, non possiamo. Questo è il mio programma preferito. Mi, mi aiuta a evadere.
    Joanna: Da cosa devi evadere tu non riesco proprio a immaginarmelo, guarda.
    Grant [guardandola fra lo scioccato e lo stupefatto]: Mmmm?
  • [Dopo aver perso la memoria a casa di Dean, che le ha fatto credere di essere la fantomatica moglie di nome Annie]
    Joanna [tenendo un pollo per una zampa sopra una padella con aria schifata]: Cioè, vuoi dire che devo prepararvi da mangiare?
    Dean: Sì, io vado a caccia e tu cucini.
    Joanna: Vai a caccia di galline?
  • [Al mattino, dopo la loro prima notte d'amore]
    Joanna: Dean...
    Dean: Sì?
    Joanna: È sempre stato così bello?
    Dean: Ogni volta è come se fosse la prima volta.
  • Dean [mentre sale sul canotto di salvataggio]: Che coraggio hai avuto!
    Joanna: Eh, quando ho... ho visto che ti sei buttato l'ho fatto anch'io...
    Dean: No, volevo dire... coraggio, coraggio di lasciare quello yacht per me!
    Joanna: Non l'ho lasciato.
    Dean: Ma che vuoi dire?
    Joanna: Be'... io sono ricca di famiglia, lo yacht è mio: è tutta, tutta roba mia. [Dean ricade in acqua quasi colto da un mancamento]

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