Orinatoio

dispositivo in cui urinare stando in piedi

Citazioni sull'orinatoio o vespasiano.

  • Sorgevano sullo spartitraffico di viali, ombreggiati in calura estiva da frondosi platani o, nei mesi autunnali e invernali, lasciavano vedere la loro grazia vagamente art déco sotto le ramaglie rese scheletriche dagli accidenti atmosferici. Oppure erano in angoli di remote piazzette di periferia, in vicoletti seminascosti su cui si affacciavano piccole modeste case dai colori tenui, pastello, come fossero immaginati da un poeta crepuscolare o da un pittore amante di tristi meriggi provinciali italiani. Sembravano gazebo, garitte dimenticate senza soldati in vigile guardia, edicole, chioschetti per la vendita, se vogliamo, di gentili fiori; erano eleganti, di lamiera di ferro, dipinti di un verde cupo o di un grigio plumbeo, a due ingressi laterali sfalsati, in modo che, chi entrava per accingersi alla bisogna più o meno impellente, avesse un minimo di privacy, a soccorso dell'eventuale pudore. (Francesco Guccini)
  • Quando avremo vinto alla scala mondiale, con l'oro si faranno gli orinatoi delle grandi città. (Lenin)
Fontana di Marcel Duchamp. San Francisco Museum of Modern Art (3023815215)

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