Opera nazionale balilla

organizzazione giovanile del Regno d'Italia in era fascista (1926-1937)

Citazioni sull'Opera nazionale balilla, citata anche con la sigla ONB.

  • L'Opera Balilla è l'ente istituito espressamente dal Duce per educare, al di fuori della scuola, le giovani generazioni, preparandole alla vita fascista, attraverso una rigida e pur gaia disciplina, nell'attività che tempra il carattere, e negli esercizi che rinvigoriscono il corpo.
    Costituisce il tentativo più grandioso di educazione integrale. (Arturo Marpicati)
  • La prima polemica aperta fra la Chiesa e il regime fascista [dopo i Patti lateranensi del 1929] era intanto sorta sulla questione, come si è detto, dell'Opera Balilla, che veniva a limitare grandemente lo sviluppo e l'esistenza autonoma dei boy-scouts, l'organizzazione giovanile che faceva capo all'Azione cattolica italiana. [...]. Dietro l'Opera Balilla, da una parte, e gli esploratori cattolici, dall'altra, si delineava un contrasto di fondo. Due esclusivismi, l'uno tipicamente politico-statale, l'altro religioso-ecclesiastico, si contendevano il predominio sulle linee di sviluppo della società civile. (Enzo Santarelli)
  • Se l'O.N.B. ha come scopo supremo l'educazione fisica e l'organizzazione militare dei giovani, non può trascurare anche l'educazione morale, l'assistenza religiosa, l'educazione professionale, la stessa assistenza scolastica e perfino quella igienica. È una molteplicità di attività che tendono tutte a promuovere la massima armonia fra lo sviluppo spirituale e quello corporeo, conforme all'antica massima «mens sana in corpore sano». (Giuseppe Flores D'Arcais)
Bambini nell'uniforme di "balilla" (1936)

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