Nicola Saldutti
giornalista italiano
Nicola Saldutti (1966 – vivente), giornalista italiano.
Citazioni di Nicola Saldutti
modifica- Inutile. Se chiedete a due napoletani che cosa vuol dire «cazzimma» vi porteranno in giro per i vicoli dei significati senza che alla fine abbiate compreso che cosa vi hanno voluto dire. E così, navigando su internet, si trovano autorevoli pareri, significati, eppure non ce n'è uno che riesca a imprigionare questa parola.[1]
Corriere della Sera, 9 settembre 2022, p. 27; riportato in symbola.net.
- È una parola antica, che si utilizza spesso per descriverne l'assenza con frasi del tipo «non c'è più rispetto». Quando appare nelle conversazioni, talvolta sembra fare sempre riferimento ad un tempo passato, nostalgia per qualche cosa che c'era e non c'è più. Se ci pensate bene, ognuno di noi ha un suo codice che gli altri infrangono quando pensiamo che non ci stiano rispettando. Come alzarsi sull'autobus per lasciare il posto. Eppure questa parola può trasformarsi da semplice prescrizione, regola di comportamento, in un modo di stare al mondo. Soprattutto in un mondo che corre veloce e cambia continuamente i suoi codici, che sia la generazione Z, che siano i millenial. Il rispetto diventa non solo un modo di vivere ma anche una chiave attraverso la quale trasformare il modo di costruire possibilità, ascoltare gli altri.
- [Il rispetto] Sembra una parola antica e invece da qui si costruiscono nuove opportunità in tutti i campi per la generazione Z. Non è solo la chiave del fair play nei dibattiti, è la base nell'ecosistema necessario a far funzionare organizzazioni complesse.
- [La conversazione] una delle palestre più complicate per esercitare il rispetto verso gli altri [...]. Per i cinesi orecchio e cuore hanno la stessa radice, dunque l'ascolto è cosa più complicata del semplice sentire.
Note
modifica- ↑ Da «Cazzimma», la parola impossibile da spiegare, corriere.it, 16 febbraio 2017.