Nella città l'inferno
film del 1958 diretto da Renato Castellani
Nella città l'inferno
Cristina Gajoni e Anna Magnani nel film
Titolo originale |
Nella città l'inferno |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Francia, Italia |
Anno | 1959 |
Genere | drammatico |
Regia | Renato Castellani |
Soggetto | Isa Mari (romanzo) |
Sceneggiatura | Suso Cecchi d'Amico, Renato Castellani |
Produttore | Giuseppe Amato |
Interpreti e personaggi | |
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Nella città l'inferno, film italiano del 1959 con Anna Magnani, Giulietta Masina e Cristina Gajoni, regia di Renato Castellani.
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Quando de uno se dice "in galera", la gente pensa "poveraccio", oppure "se lo merita". Magari c'hanno pure ragione. Però manco se lo immaginano quello che se vede qua dentro. Lo scordo pure io, quando che esco. E ce torno... ce torno! (Egle)
- E poi gli voglio scrivere anche, che se anche lui non verrà mai qui da me, anche se non si innamorerà mai, solo perché mi ha scritto, così come mi ha scritto, mi ha fatto capire che... che quando uscirò di qui, esco ma... esco per non tornarci più. (Marietta)
Citazioni su Nella città l'inferno
modifica- Sceneggiato con Suso Cecchi D'Amico, è più un film d'attori (anzi di attrici) che d'autore, ma contraddistinto, come quasi sempre in Castellani, da un sapiente ritmo narrativo: una macchina che funziona come un orologio, nonostante l'intelaiatura rapsodica. (il Morandini)
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