Michele Serveto

teologo, umanista e medico spagnolo

Michele Serveto, in spagnolo Miguel Serveto o Miguel de Villanueva (1511–1553), teologo, umanista e medico spagnolo.

Michele Serveto

Citazioni su Michele Serveto modifica

Félix Bungener modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Serveto [...]; giovane vivace, dava grave pensiero al padre, temendo che un giorno o l'altro il tribunale della Inquisizione lo chiudesse nelle sue carceri, per qualche inconsiderato discorso; lo mandò in Francia. A Tolosa, 1528, accolse le idee della Riforma: facile agli studi, si era dato al diritto, alla medicina, alla teologia; nelle sue opere vi s'incontrano tutte queste scienze; la sua prima opera sulla Trinità, al quinto libro parla della circolazione del sangue. È lavoratore infaticabile come tutti gli scienziati del secolo decimosesto, ardito come quelli del diciottesimo.
  • Terminate queste parole [della sentenza che lo condannava al rogo], Serveto fu preso da spavento, e gridando aver errato per ignoranza, e aver voluto attenersi alla Scrittura, supplicava che gli si commutasse il gastigo in una meno rigorosa pena. Si fu inesorabili; fu condotto al supplizio: Farel[1] assiste il paziente dal quale non poté ottenere, nemmeno alla vista del rogo, una parola di ritrattazione. Giunto al Champel, Farel domanda a Serveto se vuole che il popolo preghi per lui; alla sua affermativa, e sull'invito di Farel, la moltitudine innalza preghiere a Dio per la conversione del condannato; egli persiste nei suoi errori; il carnefice lo lega al palo, al fianco gli son legati i suoi libri, causa del suo supplizio, in capo una corona di foglie intinte nello zolfo; si dà fuoco al rogo, un grido di spavento esce dalla bocca di Serveto, un'ora dopo era ridotto in cenere. Dio sia benedetto, tali auto-da-fé il mondo civilizzato non permetterà mai più.
  • La Chiesa romana accusa Calvino per aver punito con il fuoco Serveto; è l'accusa di chi ha inventato la pena, e non vuole che altri se ne serva; la Chiesa romana accusa la Riforma di quest'auto-da-fé, e si tace dei suoi mille e mille: la Chiesa protestante non ha mai bruciato chi si è dichiarato Romanista, ma la Chiesa di Roma ha bruciati milioni di Protestanti. Se Serveto fosse stato bruciato per sentenza della Chiesa di Roma, tutti avrebbero applaudito: nessuno ha alzato la voce contro la sentenza dei Giudici di Lione, che essi pure lo condannarono al fuoco e lo bruciarono in effige.

Note modifica

  1. Guillaume Farel (1489 – 1565), teologo francese, collaboratore di Calvino.

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