Michele Pirro

pilota motociclistico italiano

Michele Pio Pirro (1986 – vivente), pilota motociclistico italiano.

Michele Pirro (2017)

Citazioni di Michele Pirro modifica

  • [...] il pilota deve essere "concentrato" nel fare del suo meglio ed esprimere tutto il potenziale di cui ha bisogno per essere veloce durante i fine settimana di gara. Fondamentalmente, è totalmente focalizzata su se stessa. Il pilota collaudatore, d'altra parte, lavora dalle sette alle otto ore al giorno, deve avere un quadro completo e ha anche molto chiaro le esigenze degli altri utenti. Nel corso degli anni ho imparato a distinguere e gestire questi due obiettivi.[1]
  • In MotoGP il livello del campionato è altissimo e confrontarsi solo ogni tanto con i migliori è complicato perché gli automatismi li acquisisci correndo sempre al massimo e contro avversari che sono più veloci di te.[2]
  • La MotoGP è il coronamento di tutti gli sforzi che fai come pilota.[2]
  • [«Ti senti più pilota o collaudatore?»] [...] Mi sento un pilota e lavoro tutto l'anno per essere un pilota. Il fatto di essere un collaudatore e migliorare le moto, è comunque competizione perché si cerca di migliorare per vincere.[3]
  • [...] odiavo Gigi [Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse] [ride, ndr]. Io avrei dovuto fare il collaudatore per un anno, volevo correre e lui diceva che lo avrei fatto quando la moto sarebbe stata competitiva. Quando arrivò Stoner come collaudatore, pensavo di essere libero, ma Casey è durato poco in quel ruolo e quell'episodio ha segnato la mia carriera [ride, ndr]. Poi Gigi mi disse: un pilota lo posso trovare, ma un collaudatore che fa quello che fai tu no. Ho metabolizzato questa cosa, anche se rimane sempre il pensiero di quello che avrei potuto fare. [...] Quando sei giovane è difficile da accettare. Non penso di essere da meno di tanti altri piloti, quindi un po' dispiace. Mi rimarrà sempre il dubbio su quale sarebbe stato il mio livello se avessi corso qualche stagione completa in MotoGP.[4]
  • Per me è più difficile correre in gestione che attaccare. Preferisco le situazioni in cui spingo al limite, perché se giro due secondi più lento del mio ritmo diventa tutto più complicato. Diventa difficile anche sorpassare, perché sei costretto a compiere manovre meno naturali. Questo aspetto è sicuramente un mio limite [...].[5]
  • [«Un collaudatore che fa una gara la fa per collaudare in corsa o per cercare di vincere?»] Un collaudatore fa delle prove e dei test. Un pilota fa la gara! Quando si fa una gara si entra in un automatismo diverso dal collaudatore. Le procedure e i tempi per mettere a punto in funzione delle condizioni della pista si accorciano e bisogna essere estremamente concentrati su ciò che sta accadendo, con l’obiettivo di fare una performance pura.[6]

"Sogno un posto fisso sulla rossa"

Intervista di Cristina Marinoni, iconwheels.it, 7 settembre 2018.

  • [«Com'è nata la tua passione per le due ruote?»] L'ho ereditata da mio padre, che da sempre ama le moto da turismo. A 13 anni l'ho convinto a portarmi in pista e, da quel momento, non ho pensato ad altro. Al punto che ho perso 25 kg in sette mesi: non avevo mai praticato sport e, in più, approfittavo del negozio di alimentari dei miei genitori.
  • Se nasci a San Giovanni Rotondo, luogo di devozione di Padre Pio, hai due alternative: diventare sacerdote oppure lavorare all'ospedale [...].
  • [...] tutti i ragazzini della mia città diventano chierichetti. Ero un po' più ribelle rispetto alla media, però. [«Racconta»] Io e un mio amico eravamo molto vivaci. Senza fare niente di esagerato, ma abbastanza per essere rimandati alla Prima Comunione. Più precisamente: non idonei a ricevere il sacramento. Mia nonna, devotissima a Padre Pio, ha perso 10 anni di vita. [...] Non ti dico la vergogna l'anno successivo: nella foto di gruppo sono 10 cm più alto di tutti. L'episodio mi ha insegnato una lezione che mi è servita molto in sella. [«Perché?»] Ho imparato che bisogna rispettare le regole. La disciplina già da piccoli è indispensabile in qualsiasi ambito, sport e giochi compresi. Figurati sul lavoro; che tu sieda a una scrivania o sfrecci a 300 km orari.

Citazioni su Michele Pirro modifica

  • Michele è uno dei pochi piloti al mondo che non correndo costantemente riesce a stare tra i primi dieci della MotoGp. Non è roba da poco. Stare tra i primi dieci della MotoGp vuol dire che sei uno dei piloti più veloci del mondo. Essere uno dei piloti più veloci del mondo che fa collaudi è qualcosa che sicuramente è per pochi. [...] Se i nostri piloti ufficiali vanno così è perché lui si fa, passami il termine, un mazzo tanto: questo lui l'ha capito bene, ha capito bene che nel tempo ha rinunciato a parte delle soddisfazioni del pilota per avere tante altre soddisfazioni. (Davide Tardozzi)

Note modifica

  1. Da un'intervista a motosan.es; citato in Michele Pirro sottolinea le «due grandi differenze» tra essere un collaudatore e un pilota da competizione, motorcyclesports.net.
  2. a b Dall'intervista di Paolo Sperati, Michele Pirro, il pilota totale di Ducati, redbull.com, 25 marzo 2017.
  3. Dall'intervista Michele Pirro, in visita presso la sede di Sidi, si racconta, sidi.com.
  4. Dall'intervista di Matteo Aglio, MotoGP, Michele Pirro: "Fino a 5 anni fa odiavo Gigi Dall'Igna", gpone.com, 19 dicembre 2022.
  5. Dall'intervista di Christian Caramia, Pirro: "Bagnaia? Può solo perdere il titolo MotoGP, nelle corse non si sa mai", motosprint.corrieredellosport.it, 11 ottobre 2022.
  6. Dall'intervista Michele Pirro: "Mi sento a tutti gli effetti un pilota ufficiale Ducati", motociclismo.it, 6 giugno 2014.

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