Mariniana

moglie dell'imperatore romano Valeriano e madre di Gallieno

Egnazia Mariniana (... – prima del 253), moglie dell'imperatore romano Valeriano e la madre dell'imperatore Gallieno.

Egnazia Mariniana

Citazioni su Mariniana modifica

Jacques Roergas de Serviez modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Nelle medaglie comparisce con aria di femmina savia e di grave fisonomia; diffatti è a credersi, che Valeriano[1] in lei cercasse una sposa, i cui costumi rassomigliassero a' suoi.
  • [Il Senato di Roma] [...] dichiarò Augusta la imperadrice Mariniana, la cui esaltazione ad altro non servì, che a far maggiormente risplendere la sua modestia. È facile lo immaginarsi quanto fosse grande il piacere di Valeriano in vedere una moglie e una nuora [Cornelia Salonina, moglie di Gallieno], servire a tutto il sesso d'illustre esempio con le loro virtù.
  • Insieme col marito ebbe la disgrazia di cadere nelle mani dei persiani, anche Mariniana, in cui ugualmente il barbaro re [Sapore][2] non rispettò né il sesso né la dignità. La trattò rusticamente, onde una imperadrice Romana si vide obbligata a tollerare, nella sua depressa costituzione, ingiurie indegne anche di una femmina uscita dalla condizione più vile del popolo. Egli è ben difficile il resistere a colpi così possenti! Mariniana aveva, oltre la sua disgrazia, sempre nella mente e negli occhi quella ancora di Valeriano. I persiani rendevano di giorno in giorno le loro catene sempre più dure e pesanti, aggiugnendo alla miseria della schiavitù, quella pure degli oltraggi e degli scherni. La sventurata imperadrice non ebbe la forza necessaria per sopportarli, onde morì col dolore di lasciare lo sposo tra le mani di un principe, che faceva servire di trastullo alla sua corte la più augusta persona dello universo.

Note modifica

  1. Imperatore romano dal 253 al 260.
  2. Sapore I (215 circa – 270), re sasanide di Persia.

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