Magistratura italiana

potere giudiziario

Citazioni sulla magistratura italiana.

  • È provato che un'indagine parte da un'ipotesi di reato e poi per effetto delle intercettazioni si continua a procedere su altro. Vi siete mai chiesti come mai ci sono piccole procure di provincia che improvvisamente indagano sull'ex famiglia reale in Svizzera o sul vescovo di una città spagnola o anche solo sui dirigenti RAI? Ripeto, va riformata la magistratura in modo radicale. (Christian Rocca)
  • Le leggi sono buone o comunque perfettibili, ma è tutto inutile se non si cambia radicalmente la struttura della magistratura. In Italia i magistrati non rispondono a nessuno, né al popolo come in America, né al governo o al Parlamento come in Francia o in Inghilterra e per i reati federali anche negli Stati Uniti. Da dieci anni in Italia governano i magistrati, dalla politica alle banche, dalle vallette televisive al calcio. Fanno e disfano governi nazionali e giunte locali, interferiscono sull'esercizio del potere legislativo e sovvertono le decisioni sovrane degli elettori. A Napoli, poi, si occupano dell'associazione a delinquere di Moggi. All'immondizia e alla camorra ci deve pensare il cinema, con Gomorra. (Christian Rocca)
  • Non dobbiamo mai dimenticare, in qualsiasi campo si agisca, che la magistratura italiana costituisce, per dettato costituzionale, un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. Di fronte alle crisi e alle confusioni e alle contestate sovrapposizioni degli ultimi anni si è fatto sempre più grave e urgente il problema di consolidare questo potere, di difenderlo da ogni tendenza, usurpatrice o insidiatrice, di altri poteri o interpoteri. Ma perché i giudici possano essere realmente degni di assolvere questo loro compito essenziale (ed è questo il secondo punto) occorre che siano recisi tutti i legami, da quelli formali della iscrizione a quelli sostanziali della fattiva adesione o collaborazione, con i partiti e le associazioni di ogni genere, aventi specifici orientamenti politici, sociali, confessionali; che all'interno del corpo giudiziario non sia dato spazio a rigide e differenziate correnti, e siano vietati tutti gli incarichi estranei all'assolvimento delle funzioni giurisdizionali; che sia imposta una linea di assoluta e rigorosa riservatezza; che si sia inflessibilmente severi verso chi venga meno, anche con lievi infrazioni, ai propri gravi e alti doveri; che tutti i giudici, in una parola, appaiano, di fronte ai cittadini, imparziali, e guidati soltanto dal dovere di applicare le leggi esistenti, e in primo luogo la Costituzione. (Alessandro Galante Garrone)
  • Sono convinto che la magistratura debba essere messa nelle condizioni di lavorare al meglio possibile. Sono un po' schifato di fronte al fatto che leggiamo migliaia di intercettazioni che molto spesso non c'entrano niente e che non hanno rilevanza penale. Evocano il reato, ma non lo confermano. Secondo me disturbano proprio il lavoro della magistratura, cioè la magistratura non è più così serena. Mi sembra che la sentenza ci sia già stata, no? [...] Proprio perché non ammiro certi personaggi e un certo modo di far politica, mi sento ancora più imbarazzato di fronte a questa valanga, a questo vomito di intercettazioni. [...] abbiamo tirato le monetine a Craxi e che cazzo è successo dopo? Niente, vuol dire che quello non è il metodo. Mi sembra che, come con il proibizionismo, quel metodo non funziona. (Luca Bizzarri)
Roma, Palazzo di Giustizia

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