Maddalena (film 1971)

film del 1971 diretto da Jerzy Kawalerowicz

Maddalena

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Lisa Gastoni ed Eric Woofein nel film

Titolo originale

Maddalena

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1971
Genere drammatico
Regia Jerzy Kawalerowicz
Soggetto Jerzy Kawalerowicz
Sceneggiatura Jerzy Kawalerowicz, Sergio Bazzini
Interpreti e personaggi

Maddalena, film italiano del 1971 con Lisa Gastoni, regia di Jerzy Kawalerowicz

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Non è facile fare il prete in un mondo dove le cose sono falsate, dove... dove le verità sono distorte! È proprio per questo che la gente oggi – e certo anche molti di voi, che siete semplici, spontanei, pieni di fede – la gente è paralizzata dal dubbio. Dubitare ormai fa parte della natura umana, della vita. Ognuno deve fuggire la solitudine e stare insieme agli altri, perché un uomo solo dubita di tutto, perfino di Dio. E allora aiutarlo è difficile. Quando un uomo perde la propria fede, non crede più nemmeno in sé stesso: subito diventa debole, la carne prende il sopravvento, smarrisce la strada e senza accorgersene scivola verso il nulla, e smarrisce sé stesso. (Prete) [omelia]
  • È molto difficile amare, molto difficile. È quasi impossibile. (Maddalena)
  • Conosci il proverbio? «Sia la saggezza tua sorella e la prudenza tua amica».[1] (Prete)

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Maddalena: E se io mi volessi confessare?
    Prete: Io confesso chi è pentito e vuol essere perdonato, non chi sta cercando soltanto un complice per i suoi peccati.
  • Prete: Non sarà mai possibile capirci. Lei è una donna e io sono un prete.
    Maddalena: No, non è per questo. Non potremo capirci perché io sono una donna e tu un uomo.
  • Prete: Cosa vuoi? Non posso confessarti.
    Maddalena: Aspetta. Ho ucciso mio marito.
    Prete: Oddio, Dio mio!
    Maddalena: L'ho fatto per te, per noi. Sono libera adesso.
    Prete: Sei dannata, hai commesso il peggiore dei peccati.
    Maddalena: Non me ne importa niente.
    Prete: Non dirlo, non parlare così. China la testa e ripeti con me, mi ascolti? Ripeti con me: "Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa".
    Maddalena: Ma perché non mi vuoi? Perché non mi vuoi?!
    Prete: Taci, non bestemmiare! Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Mea culpa, mea culpa...
    Maddalena: Non sai dire altro?
    Prete: Ti prego, non tormentarmi, non posso assolverti, non posso perdonarti, non posso stare con te. Dio, perdona i miei peccati. E tu, perdonami anche tu.

Note modifica

  1. Cfr. Libro dei Proverbi: «Di' alla sapienza: "Tu sei mia sorella", | e chiama amica l'intelligenza, | perché ti protegga dalla donna straniera, | dalla sconosciuta che ha parole seducenti».

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