Lytton Strachey
scrittore e critico letterario britannico
Giles Lytton Strachey (1880 – 1932), scrittore e critico letterario britannico.
Citazioni di Lytton Strachey
modifica- L'arte della biografia sembra vivere un momento piuttosto nefasto in Inghilterra. Bisogna riconoscere che, nonostante alcuni capolavori, non abbiamo mai avuto una grande tradizione biografica, pari a quella francese; non abbiamo avuto i Fontenelle né i Condorcet, con i loro incomparabili éloges, capaci di condensare in poche brillanti pagine le multiformi esistenze umane. Da noi, il più delicato e umano di tutti i rami dell'arte dello scrivere è stato trattato da letterati del mestiere; non riflettiamo sul fatto che scrivere bene una vita è forse difficile quanto viverla bene.[1]
- [Ultime parole sul letto di morte] Se questo è morire, allora non mi pare gran cosa.
- If this is dying, then I don't think much of it.[2]
Il 6 novembre 1817 moriva la principessa Charlotte, figlia unica del principe reggente ed erede al trono d'Inghilterra. La sua breve vita non era certo stata molto felice. Di natura impulsiva, capricciosa e appassionata, aveva sempre cercato ardentemente la libertà e non l'aveva mai avuta.[3]
Note
modifica- ↑ Dalla prefazione di Eminenti vittoriani, traduzione di Ilaria Tesei, Lit Edizioni, Roma, 2014. ISBN 8868269546
- ↑ Citato in Micheal Hallroyd, Lytton Strachey, vol. 2, 1968; citato in Elizabeth M. Knowles, The Oxford Dictionary of Quotations, Oxford University Press, 1999, p. 456. ISBN 0198601735
- ↑ Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937
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