Lucignolo
film del 1999 diretto da Massimo Ceccherini
Lucignolo
Titolo originale |
Lucignolo |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1999 |
Genere | Commedia |
Regia | Massimo Ceccherini |
Sceneggiatura | Massimo Ceccherini, Giovanni Veronesi |
Produttore | Vittorio Cecchi Gori, Rita Rusić |
Interpreti e personaggi | |
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Lucignolo, film italiano del 1999 diretto e interpretato da Massimo Ceccherini.
Frasi
modifica- Se ride è un buon segno. Vuol dire che vien su... un bambino buono! (Infermiera) [alla nascita di Lucio]
- Cercasi ragazzo superdotato per soddisfare casalinga sola e annoiata. Non sarà mica mia madre? (Lucio) [Leggendo gli annunci di lavoro sul giornale]
- Insomma Marchese, esisterà un luogo onde poter inserire il nostro membro in qualsivoglia passera, oppure no? (Lucio)
- Una sera ho visto alla televisione uno scienziato asserire che un uomo non può avere nella vita più di tremila orgasmi. Ora, io mi masturbo tutti i giorni, non proprio tutti ma quasi: diciamo che ci so' dei giorni che non me le fo' però ci son dei giorni che me ne fo' due, sicché... Se in un anno, trecen'sessantacinque giorni, a essere buoni leviamone sessantacinque, diciamo trecento in un anno. Di'o bene? Indi per cui... io ho iniziato a masturbarmi a dodic'anni, ora c'ho trent'anni, sicché è diciott'anni che mi masturbo. Quindi, trecento pe' ddiciotto... allora fa tre, sei, nove, dodici, quindici, milleotto, dumila, dumiladue, dumilaquattro... una sega che riportavo... Cinquemilaquattro... sono fuori di du'milaquattrocento. E che vuol dire? Vuol dire che so' fuori dalle regole? Ormai non posso più tornare indietro... Lo sai che? Ho fatto du'milaquattro, [mentre spegne la luce] fo' du'milaquattro e uno, vai! (Lucio)
- Vorrei dire... il teatro, e tira via, e... e... e dramatrurl... eh, dramatul... gicalmente... parlando, lo spettatore, lo spettatore, ehm... Molière, ci insegna! Che vorrei attingere da qui, essere un tutt'uno con voi alter: io, lei, lui, e... loro, eh... che cos'è il teatro!? (Pino) [in stato di ebbrezza durante il colloquio con Fatima]
- E poi diciamocelo, drarmaturgicalmente parlando è parecchio bona! (Pino) [Rivolto a Fatima]
- Hahahaha... Icchè c'è, bui di hulo?! (Tarzanello)
Dialoghi
modifica- Lucio: Fatto! Te dovresti aprire un bar tuo?
Fatto: Che bar?
Lucio: Il bar-collo!
- Lucio: Quanto vuoi?
Travestito: 70 mila in camera.
Lucio: E in cucina?
- Alex: Comunque io mi chiamo Alessandro, piacere. [Dando la mano a Lucio]
Lucio: Alessandro? [Riconoscendo il tatuaggio sulla mano e capendo che si tratta del travestito incontrato alcune notti prima]
Alex: Alex per gli amici.
Lucio: E che lavoro fai?
Madre di Alex: Stai zito guarda, lavora in un uffizio ma fa degli orari... tutti estraordinari de noche! Me torna a casa stanco, pallido, però guadagna bene questo bisogna dirlo.
Lucio: E cosa fai? Batti a macchina?
Alex: Certo, batto a macchina, batto al computer, batto un po' dappertutto.
Lucio: Sei un battone!
- Lucio: L'unica è trovare una ragazzuccia da amare, fidanzarsi e non uscire più di casa.
Pino: Sie come loro... All'inizio anche dieci volte il giorno, poi otto, poi sei, poi tre, poi vanno a prendere un film in video-cassetta e poi si lasciano.
Lucio: Almeno loro lo fanno prima dieci poi otto.. poi sei.. poi tre.. poi vanno a prendere il film in videocassetta e poi si lasciano! Io piglio direttamente il film in cassetta senza neanche trombare!