Linneo
medico e naturalista svedese
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Carl Nilsson Linnaeus, poi Carl von Linné e noto ai più semplicemente come Linneo o Carolus Linnaeus (1707 – 1778), medico, botanico e naturalista svedese.
Citazioni di Linneo
modifica- A lei non piace che io collochi l'uomo tra le scimmie antropomorfe, ma l'uomo conosce se stesso. Possiamo pure cambiare quel termine, e importa poco quale altro si usi. Ma chiedo a lei, o a chiunque altro, di indicare una differenza di genere tra l'uomo e la scimmia che si accordi con i princìpi della storia naturale. Io di certo non ne conosco nessuna, e vorrei che qualcuno me ne indicasse una! Se chiamassi l'uomo "scimmia", o la scimmia "uomo", avrei tutti i teologi contro, ma dovrei farlo, se volessi classificare le specie a regola d'arte. (lettera a Johann Friedrich Gmelin del 25 febbraio 1747)[1]
- I rettili sono ripugnanti a causa del loro corpo freddo, colorito pallido, scheletro cartilaginoso, pelle immonda, aspetto feroce, occhio calcolatore, odore sgradevole, voce stridula, tana squallida e terribile veleno; per questa ragione il Creatore non ha esercitato il suo potere per crearne una moltitudine.[2]
- La natura non procede per salti.[3]
- Natura non facit saltus. (Philosophia botanica, 1751, cap. XXVII)[4]
Citazioni su Linneo
modifica- Linneo e Cuvier sono stati in modo diverso le mie due divinità, ma essi non sono che scolaretti in confronto al vecchio Aristotele. (Charles Darwin)
- Linneo non soltanto creò un sistema preciso e facile, applicandolo alla classificazione di un gran numero di piante e di animali direttamente osservati da lui; non soltanto creò una nomenclatura, che durerà quanto le scienze cui si applica; non soltanto ordinò e fece conoscere e, quel che più conta[8], rese facilmente riconoscibile una quantità di forme fin allora mal note o ignote; ma fu il primo a rendersi conto del significato d'una classificazione naturale. Sia pure che a ciò fosse condotto più da principii religiosi che da principii scientifici, certo egli pel primo esplicitamente ammise l'esistenza di gruppi naturali e dichiarò tale la specie: Naturae opus est species, e additò la via che doveva quind'innanzi seguire la sistematica: la ricerca, cioè di questi gruppi naturali. E il primo, più piccolo e più sicuramente naturale fra i gruppi di piante e di animali fu da lui dichiarato la specie, ch'egli fu anche il primo a voler nettamente definire e circoscrivere e a subordinare al genere, il quale pure era per lui un grappo naturale come le specie che lo compongono. (Federico Raffaele)
Note
modifica- ↑ Citato in Piergiorgio Odifreddi, Sorella scimmia, fratello verme, Rizzoli, 2021, ISBN 8831806122
- ↑ Nel 1797; citato in Michael Crichton, Jurassic Park, Garzanti, Milano, 1990, p. 7.
- ↑ Giuseppe Fumagalli, in Chi l'ha detto?, Hoepli, 198010, pp. 88-89, sostiene tuttavia che la frase non sia originale, avendola egli trovata nello scritto Discours vèritable de la vie et mort du géant Theodobocus, di autore non precisato.
- ↑ Citato in A. B. Rendle, The classification of flowering plantes, Cambridge University press, 1976 (1904), p. 8.
- ↑ Citato in AA.VV., Il libro dell'ecologia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2019, p. 87. ISBN 9788858024362
- ↑ Citato in AA.VV., Il libro dell'ecologia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2019, p. 133. ISBN 9788858024362
- ↑ Da Dieta naturale; citato in Elena Spagnol, Enciclopedia delle citazioni, Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894
- ↑ Nel testo "monta".
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