Joseph Pulitzer
giornalista e editore ungherese
Joseph Pulitzer (1847 – 1911), giornalista ed editore ungherese naturalizzato statunitense.
Citazioni di Joseph Pulitzer
modifica- Esprimi il tuo pensiero in modo conciso perché sia letto, in modo chiaro perché sia capito, in modo pittoresco perché sia ricordato e, soprattutto, in modo esatto perché i lettori siano guidati dalla sua luce.[1]
- Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri.[2]
- Un'opinione pubblica bene informata è la nostra corte suprema. Perché ad essa ci si può sempre appellare contro le pubbliche ingiustizie, la corruzione, l'indifferenza popolare o gli errori del governo; una stampa onesta è lo strumento efficace di un simile appello.[3]
- Una stampa cinica e mercenaria, prima o poi, creerà un pubblico ignobile.[4]
Note
modifica- ↑ Citato in Selezione dal Reader's Digest, giugno 1974.
- ↑ Citato in Loris Mazzetti, La macchina delle bugie, BUR, 2010, p. 9.
- ↑ Da Sul giornalismo, Bollati Boringhieri, 2009, frontespizio. ISBN 8833918769
- ↑ Citato in Marco Travaglio, La scomparsa dei fatti, collana Pamphlet, il Saggiatore, 2006, p. 76. ISBN 8842813958
Voci correlate
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