Gianoberto Maria Carlo Bugatti meglio conosciuto con il soprannome di Jean (1909 – 1939), ingegnere e imprenditore francese di origine italiana.

Jean Bugatti nel 1930

Citazioni di Jean Bugatti modifica

  • Niente è troppo bello, niente è troppo caro.[1]

Citazioni su Jean Bugatti modifica

  • Destinata a principi e regnanti (da qui il suo nome), la Royale poteva considerarsi, a tutti gli effetti il non plus ultra della follia visionaria. Dotata del più grande motore mai costruito (un metro e mezzo di lunghezza e uno di altezza), da un paraurti all'altro misurava quasi sei metri e raggiungeva un peso di oltre due tonnellate e mezzo. Ne furono prodotti soltanto sei esemplari, ciascuno con carrozzeria e interni personalizzati ideati da Jean (dal velluto color pavone ai tessuti più pregiati in circolazione.. (Francesca D'Aloja)
  • Il genio di Ettore Bugatti, riconosciuto in tutto il mondo, non solo non si esaurisce, ma si tramanda: il figlio Jean eredita la stessa visionarietà e lo stesso talento del padre (a detta di molti addirittura lo supera). Precoce come i suoi predecessori, Jean si distingue soprattutto nell'estetica: le carrozzerie da lui disegnate sono forse le più belle di tutta la produzione. Con l'aiuto di Jean, Ettore può permettersi di puntare davvero in alto, arrivando a realizzare un'automobile che verrà ricordata come il più pazzesco investimento della storia dell'automobilismo: la Bugatti Royale, il veicolo più lussuoso di tutti i tempi. (Francesca D'Aloja)

Note modifica

  1. Citato in Mirco Spadaro, La Bugatti da 100 milioni di dollari che si perse nel mistero, auto.everyeye.it, 29 aprile 2019.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica