Jean Noel Schifano

scrittore e traduttore francese
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Jean-Noël Schifano (1947 – vivente), scrittore ed intellettuale francese.

Jean Noel Schifano nel 2010

Citazioni di Jean Noel Schifano

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  • Con l'unificazione, i reali Savoia vollero trasformare Napoli in una città provinciale, senza successo, saccheggiandone gli immensi tesori. Non riuscirono a governare perché refrattaria, persino usando la collaborazione della Camorra e dei capi di quartieri. Napoli si vide privata, negli anni, di spazio e creatività. Il genio partenopeo si rifugiò nell'illegalità.[1]
  • [Sulla Sicilia] È cuore irradiante e ispirante delle opere di ogni scrittore siciliano che sempre apre alla comprensione del mondo.[2]
  • E dico che tutti i mali di Napoli nascono a Roma. In un secolo e mezzo hanno fatto di tutto per trasformare la grande capitale che nei secoli è stata Napoli in una città-bonsai, privandola di banche, ferrovie, cantieri navali e opere d'arte. L'hanno trasformata in una città assistita da tenere al guinzaglio. E ora gli lasciano la monnezza, dopo che gli hanno portato per decenni i rifiuti tossici delle fabbriche del Nord.[3]
  • [Su Andrea Camilleri] È un vero fenomeno, ma un fenomeno sarà destinato ad iscriversi nella durata? Lo spero perché Camilleri è, a volte, un ottimo scrittore. Sciascia mi diceva che se avesse voluto avrebbe scritto un romanzo al mese. Me lo diceva con una certa ironia. Ma Camilleri è il contrario di Sciascia e viceversa. Sciascia, che non avrebbe mai voluto essere Camilleri, mi diceva appunto nella sua prima intervista di essere troppo letterato per mettersi a giocare con la letteratura. Era scrittore di "cose", non di "parole".[2]
  • Fra 50 anni Salerno e Caserta saranno uniti da un solo territorio urbano, sarà cosa favolosa. Volevano ridurla [Napoli] a una città bonsai, invece ne hanno fatto una pantagruelica, che ha difficoltà a muoversi ancora con le catene del colonizzatore al piede.[4]
  • Vogliono neronizzare Napoli e tutta la Campania con la monnezza. Odiano Napoli per la sua trimillenaria intelligenza, per la sua civiltà. Così la sfruttano, come l'hanno sfruttata in questi 150 anni di Unità. (dall'intervista a Il Mattino, 5 novembre 2010)

In Napoli. Voci per una città

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  • Un altro simbolo che riconosco in Napoli è l'uovo. L'uovo primordiale si vive a Napoli. Una forma indistinta in cui l'uomo non si distingue dal ventre materno. Lo stesso sangue di S. Gennaro che si scioglie ogni sei mesi, fa pensare al sangue femminile: sono ciò che ho chiamato i semestrui di San Gennaro. La civiltà napoletana è un uovo da cui tutti si possono nutrire. (p. 48)
  • [...] Napoli ha la particolarità di essere tollerante ed accogliente. Napoli fa delle altre culture del mondo la propria cultura. Fagocita, digerisce e ricrea a partire dalle altre culture. Più si dà a Napoli, più Napoli dà al mondo. (p. 49)
  • In tutti i sensi, credo che la civiltà napoletana sia indispensabile all'uomo moderno. Non si può essere moderni senza avere in gran parte una sensibilità napoletana. (p. 52)
  • Per sensibilità e cultura sono di tutto cuore napoletano. Ho imparato a vivere a Napoli, ho imparato a scrivere a Napoli. (p. 52)
  • Più Napoli sarà Napoli, più sarà universale. (p. 53)
  1. Citato in Vincenzo Russo, Napoli e Parigi, le vere capitali, napule.org, 29 dicembre 2011; traduzione dall'articolo di Marco Cesario, Naples, Paris, the true capitals, ANSAMed, 2007.
  2. a b Citato in Salvatore Falzone Jean Noel Schifano: “Io, Sciascia e Guttuso. La mia Sicilia dei maestri”, Repubblica.it, 27 luglio 2015.
  3. Dall'intervista di Pietro Treccagnoli, Il Mattino, 3 novembre 2010; citato in Schifano: Napoli tradita dall'Italia, duesicilie.org, 5 novembre 2010.
  4. Dall'intervista di Stella Cervasio, Jean Noel Schifano: "Quando sono arrivato a Napoli dovevo passarci una notte. Ci sono rimasto dieci anni: una ricchezza enorme", Repubblica.it, 2 febbraio 2016.

Bibliografia

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  • Napoli. Voci per una città, G. Alisio R., Boardman, V. Caprara, M. De Cunzo, N. Loy, G. Marotta, D. Orlacchio, G. Raimondi, A. Romano, G. Salvatores, J. N. Schifano, N. Spinosa, a cura di Enzo Marzano e Antonella Ciancio, Adriano Gallina Editore, Napoli, stampa 1994.</ref>

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