Infamous

videogioco del 2009

Infamous, videogioco del 2009 sviluppato da Sucker Punch.

Frasi modifica

  • Non si vedono poliziotti per le strade... sono morti o troppo impauriti per affrontare le bande che imperversano ovunque. (Cole)
  • Fuori le cose andavano male, ma dentro, dentro di me, qualcosa stava... iniziando; all'inizio avevo paura: capivo che non c'era nessuno con cui parlare, con cui confrontarmi, ma con il tempo sto imparando a controllarlo, a usarlo... spero solo che non sia tardi. (Cole)
  • Non accettavo che io e Kessler fossimo la stessa persona. (Cole)
  • Eppure, ciò che lo faceva andare avanti e il solo legame di Kessler col passato, era una foto del suo matrimonio... di quando sposò Trish, con Zeke come suo testimone. (Cole parla di Kessler)
  • Detesto tutto di Kessler, ma quando verrà il momento... io sarò pronto. (Cole)
  • Sai cosa mi manca? La pizza! Una bella fetta grossa e unta piena di olio e salame... E una paga, avere un rotolo di banconote bello grosso in tasca! (Zeke)
  • Viaggiare con stile. (Cole dopo aver ottenuto il potere Spinta statica)
  • Il vero potere è riuscire a sopportare il dolore. (Kessler)
  • Sasha era una merda prima dell'esplosione... ma ora è anche peggio... è questo che mi faranno i miei poteri? Un corpo e una mente deformati sono il mio futuro? (Cole)
  • Ero paralizzato... Moya non smetteva di parlare mentre io guardavo quest'uomo, ormai vecchio, sollevare un autobus con la mente. Sono forte, ma nulla a suo confronto. (Cole)
  • Alden è il figlio del Leader dei primogeniti, come potente mentalista fu istruito fin da piccolo ad assumere il comando... finché non arrivò Kessler. Da quel momento crebbe per la strada, convivendo con il terrore... ma nei suoi occhi non c'è più paura. Ora... l'esplosione lo ha reso potente... gli ha dato gli strumenti per vincere la paranoia. (Cole)
  • Quando riuscì ad entrare era troppo tardi... il posto era pieno di sangue, nessuno aveva aiutato quei poveracci. Se Zeke fosse stato al suo posto sarebbero ancora vivi... e Alden sarebbe ancora in gabbia. Non credo che Zeke si perdonerà mai per questo... non so se dovrebbe. (Cole)
  • Quella notte le grida risuonarono per tutta Tant-city... erano ebbri di potere, soddisfatti di aver battuto i poliziotti e anche me. Ora la raggiosfera sembra più lontana che mai... Alden sà del nostro arrivo, e si prepara... (Cole)
  • Quando la mia torre sarà completa, io rinascerò! Questo corpo vecchio e stanco sarà sostituito dal duro e freddo acciaio, e poi compirò il mio destino! Prenderò ciò che è mio! (Alden)
  • Sei come Kessler: brami ciò che non ti appartiene! Nessuno tra voi riesce a comprendere la verità, ma io sì! Io vedo tutto! (Alden)
  • Zeke tolse la raggiosfera dall'appoggio e si ritrovò tra Alden e Kessler, era il momento di scappare... ma lui restava immobile, pietrificato... attraverso la paura aveva capito che la chiave per i suoi sogni, ciò che lo avrebbe reso potente era lì tra le sue mani... [Zeke attiva la raggiosfera] Lo stupido sceglie di uccidere migliaia di persone, di rubare le loro vite per potersi trasformare e poi... [la raggiosfera si disattiva] Nulla. Stanno tutti bene, non è cambiato niente. Kessler afferra per primo la situazione: vede che qualcosa non va... a patto che gli consegni la sfera promette di dare a Zeke i poteri che desidera... il mio migliore amico mi guarda dritto in faccia... e commette il suo secondo errore. [Zeke fugge con Kessler] (Cole)
  • Alden non sembrava più una minaccia per nessuno, solo un vecchio furente per essere stato derubato da Kessler dei suoi diritti da primogenito... poi cambiò tono. Mi propose un'alleanza per vendicarsi, unire le forze e uccidere Kessler... ma si accorse che esitavo e, davanti alla mia indecisione, saltò. [Alden si getta dal ponte] Nessuno sarebbe sopravvissuto alla caduta... ma Alden è un "Conduit", per lui è diverso. (Cole)
  • La resa dei conti è vicina: i miei nemici sono tutti riuniti qui, nel quartiere storico... Kessler li sta preparando per l'ultima battaglia. Tutto è pronto per il gran finale... ma vorrei non essere da solo. (Cole)

Dialoghi modifica

  • Cole: Sei un duro, è?
    Kessler: No, al contrario. Sono debole.
  • Cole: Vorrei che tutto questo non mi fosse mai accaduto, sono solo un dannato galoppino, proprio come prima... vado dove mi dicono, quando me lo dicono... comincio a pensare che non cambierà mai.
    Zeke: No amico. Quando avremo quella raggiosfera sfido chiunque a darci ancora addosso. Puoi giurarci che non lo faranno.
    Cole: Spero che tu abbia ragione Zeke, davvero...

Voci correlate modifica

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