Ilaria Sanguineti

ciclista italiana

Ilaria Sanguineti (1994 – vivente), ciclista su strada e pistard italiana.

Ilaria Sanguineti (2016)

Citazioni di Ilaria Sanguineti

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  Citazioni in ordine temporale.

Intervista di Chiara Pizzimenti, vanityfair.it, 2 luglio 2021.

  • Io non sono Ilaria innamorata di una ragazza, sono Ilaria innamorata. È il sentimento che conta. Non mi sono mai fatta problemi del giudizio degli altri sulla mia sessualità come sul resto [...]. I miei genitori mi hanno sempre sopportata e supportata. Hanno sempre pensato alla mia felicità. Se a Ilaria piace una ragazza mamma Vania è felice perché Ilaria è felice. Con mia madre non l'ho nemmeno dovuto dire, non è servito fare coming out. Se gli altri mi vogliono giudicare che lo facciano pure. Io vivo come voglio.
  • Prima di andare in bicicletta ho fatto tutti gli sport del mondo. Il mio sport principale era il pattinaggio di velocità. Poi ho fatto calcio, anche se mio padre, che pure giocava, non voleva che lo facessi. Avevo nove anni quando ho cominciato con la bici. Mio fratello un giorno ha detto che voleva andare in bicicletta. Ha iniziato in una squadra di Bordighera e quando è tornato a casa con la divisa a me è piaciuta moltissimo. La divisa colorata, non la bicicletta.
  • Mi sveglio al mattino e mi dico che non ho voglia di uscire. Poi magari faccio quattro ore di allenamento. Il ciclismo ti gira la giornata nel modo giusto anche quando parte storta. Appena superi l'arrivo dici che ne è valsa la pena.

Intervista di Stefano Zago, alvento.cc, 30 marzo 2023.

  • Qualche volta penso di aver paura di sognare fino in fondo, perché ho paura di restare delusa. È brutto accorgersi che, in certi momenti, ti sforzi di rimpicciolire ciò che desideri per questo motivo, ma so che mi accade.
  • [Sul fatto che «per la maggior parte delle persone il ciclismo non è un mestiere»] La frase più comune è: "Ah sì, vai a divertirti". No, è un lavoro, può anche divertire, ma resta un lavoro e certe mattine ripartire è proprio difficile.
  • Non sono molto capace di credere alle mie capacità, di riconoscermele. Probabilmente l'unica certezza che ho è che, quando sono l'ultimo vagone del treno, nelle volate, sono nel posto giusto. Però sono serviti anni per credere di "essere abbastanza" almeno in quel ruolo.
  • La volata, dall'interno, non fa paura, se la guardi da fuori, invece, sì. [...] una certa autostima serve, anche solo per pensare di fare uno sprint. Di fatto, io faccio uno sprint potente, ma anticipato di circa trecento metri: il mio traguardo è lì. Ci sono giorni in cui le gambe non vanno, allora bisogna essere sinceri e parlarne. Si può lavorare prima, ci si può rendere utili nelle fasi preparatorie alla volata, ma è necessario dirlo. La tua velocista deve saperlo.

Intervista di Alberto Fossati, bici.pro, 17 maggio 2023.

  • [...] ci sono giornate dove starei in bici tutto il giorno, magari senza guardare il misuratore e senza fare tabelle. Sono le giornate in cui la bicicletta diventa un vero e proprio godimento.
  • [...] credo che se ami la bicicletta, il ciclismo in genere, la noia non sia un fattore da considerare. Neppure i ritiri sono noiosi, soprattutto quando c'è un bel gruppo.
  • Mi piace diventare un riferimento quando siamo in gara [...]. Adoro fornire il mio contributo alla vittoria del mio capitano, che in buona parte delle occasioni è Elisa Balsamo: vederla alzare le braccia mi fa stare bene. [...] Mi piace fare fatica per gli altri.

Citazioni su Ilaria Sanguineti

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  • Quando dico, e lo dico spesso, che mi fido ciecamente di Ilaria Sanguineti, l'ultima donna del mio treno, non faccio della retorica. Nel momento in cui sono sulla sua ruota, so che la traiettoria scelta sarà quella giusta e mi sento sicura. Senza parlare più di tanto. (Elisa Balsamo)

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