Davide Lajolo

scrittore, politico e giornalista italiano (1912-1984)
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Davide Lajolo (1912 – 1984), scrittore, politico e giornalista italiano.

Citazioni di Davide Lajolo modifica

  • Il giorno della partenza venne alla fine della terza classe elementare. A Vinchio c'erano solo le prime tre classi. "Per andare a zappare" si diceva "ne sanno anche troppo". (da Il voltagabbana, p. 20)

Il "vizio assurdo" modifica

Incipit modifica

  • Ho voluto bene a Pavese e proprio per questo non avrei mai tentato di farlo rivivere attraverso il suo dramma umano e le pagine dei suoi libri. A dieci anni dalla morte – 27 agosto 1950 – ho maturato questa decisione, spinto da due considerazioni: la prima perché troppi hanno scritto di Pavese senza conoscenza né fede; la seconda per una conversazione avuta con lui, nel lontano 1945, che allora mi parve tanto straordinaria e assurda da poterla ricostruire.

Citazioni modifica

  • Ritrovammo la cascina qualche centinaio di metri prima del paese, prospiciente alla strada che da Canelli porta a S. Stefano Belbo. Era allora una grossa cascina con il fienile, la stalla e sull'altro fianco le stanze d'abitazione. (p. 14)
  • Prima di incontrarlo d'estate e d'autunno tra i boschi in caccia alle bisce, è indispensabile fare conoscenza con quella sua terra, quella campagna, quelle vigne, quelle colline, quelle Langhe. (p. 14)

Citazioni su Davide Lajolo modifica

  • Qui giace | Davide Lajolo | Segretario federale | Legionario di Spagna | Repubblichino di Salò | chiese | di passare all'anilina | la sua camicia nera. | E com'era | rimase. (Indro Montanelli)

Bibliografia modifica

  • Davide Lajolo, Il "vizio assurdo", il Saggiatore, Milano, 1967.
  • Davide Lajolo, Il Voltagabbana, il Saggiatore, Milano, 1963.

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