Ictus
patologia arteriosa cerebrale causata da scarsa perfusione sanguigna al cervello
Citazioni sull'ictus.
- APOPLESSIA – Disdetta che la natura non è obbligata a dare con tre mesi d'anticipo. (Pierre Véron)
- E benché sembri esser sempre una sola la causa prossima che costituisce un'apoplessia qualunque; cioè quella improvvisa diminuzione dei moti interni del cervello che succedono mentre sentiamo e pensiamo, la quale alle volte è sì grande da accostarsi o passare in un subito alla total cessazione di tali moti, sono però molte e diverse le cause da cui può derivare tale scemamento; delle quali alcune cadono sotto ai nostri sensi ed altre no. (Giovanni Battista Morgagni)
- È impossibile curare un violento accesso di apoplessia, e assai difficile curare un accesso lieve. (Ippocrate)
- Cadono totalmente esanimi quelli cui l'apoplessia instupidisce il corpo e la mente. Ella è pertanto un male di gran forza. Se l'infermo è vecchio (consueta è ne' vecchi l'apoplessia) non se ne cava, oppresso dalla violenza del morbo, e dalla miseria dell'età. [...] Se v'abbia gioventù, l'apoplessia non è così forte, e nondimeno è difficile a curare. Ad ogni modo deesi tentare di medicarla. Ad ambedue indispensabile, come lo è sempre ad un gran male un grande rimedi, ell'è l'emissione di sangue; dove l'estrarlo oltre misura, non arrechi il deliquio. (Areteo di Cappadocia)
- L'apoplessia insorge prevalentemente tra i 40 e i 60 anni. (Ippocrate)
- L'apoplessia, la paraplegia, la parèsi, la paralisi, son tutte dello stesso genere. Imperocché in tutte si tratta di difetto o di moto, o di tatto, o di entrambe queste facoltà: spesso vi difettano ancora, e la mente e gli altri sensi. Ma nell'apoplessia, e senso, e ment, e movenza di tutto il corpo restano offesi. Niun potere giunge a dissipare una forte apoplessia, e non è facile svellere una debole. (Areteo di Cappadocia)
- Se tutt'i membri sono fortemente paralizzati il salasso o uccide o sana; ed ogni altro genere di cura quasi mai non reintegra la sanità, spesso non facendo altro che differire la morte, rende penosa la vita. Dopo il salasso se non ritornano il movimento e la intelligenza, non vi è più speranza; ma se ritornano, può anche aspettarsi la guarigione perfetta. (Aulo Cornelio Celso)