I pagliacci (film 1943)
film del 1943 diretto da Giuseppe Fatigati
I pagliacci
Alida Valli in una sequenza del film
Titolo originale |
I pagliacci |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia, Germania |
Anno | 1943 |
Genere | drammatico, musicale |
Regia | Giuseppe Fatigati |
Soggetto | Ruggero Leoncavallo (Pagliacci) |
Sceneggiatura | Harald Bratt, Cesare Giulio Viola |
Interpreti e personaggi | |
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I pagliacci, film italo-tedesco del 1943 con Alida Valli e Beniamino Gigli, regia di Giuseppe Fatigati.
Frasi
modifica- Sapete che cosa penso? Che io non conto più nulla. Quello che conta è di non rovinare la vita di mia figlia con la mia presenza. (Canio)
Dialoghi
modifica- Canio: Forse voi avreste avuto pietà di me e forse mi avreste perdonato.
Giulia: Sì. Ogni persona che intende che cos'è l'amore vi avrebbe senz'altro perdonato.
Canio: Finalmente. Finalmente! Ecco che mi sento perdonato. E questo perdono mi viene proprio da voi. Siate benedetta per queste parole che mi ridanno la mia tranquillità, la mia liberazione.
Citazioni su I pagliacci
modifica- Il film è quasi inguardabile, ma si può ascoltare. (il Morandini)
- [Si è] tentato di innestare nella drammatica vicenda [che] ispirò l'opera di Leoncavallo [...] una vicenda postuma la quale dovrebbe consistere in sé medesima e nello stesso tempo offrire il pretesto alla rievocazione del dramma originario. [...] Un assunto ambizioso quanto complesso. [...] La fusione [...] non è perfettamente riuscita e spesso denuncia lo sforzo. (Raul Radice)
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