Havelock Ellis

medico e psicologo britannico (1859-1939)

Henry Havelock Ellis (1859 – 1939), medico e psicologo britannico.

Havelock Ellis nel 1923

Citazioni di Havelock Ellis

modifica
Every artist writes his own autobiography.[1]
  • Per essere un leader di uomini bisogna voltar loro le spalle.
[...] to be a leader of men one must turn one's back on men.[2]

Little Essays of Love and Virtue

modifica
  • Quali sono i fini legittimi del matrimonio? Sappiamo che molte persone cercano di sposarsi per fini che difficilmente possono essere definiti legittimi, che gli uomini possono sposarsi per ottenere una sgobbona o un'infermiera domestica a buon mercato e che le donne possono sposarsi per essere mantenute quando sono stanche di continuare a farlo da sole.
What are the legitimate objects of marriage? We know that many people seek to marry for ends that can scarcely be called legitimate, that men may marry to obtain a cheap domestic drudge or nurse, and that women may marry to be kept when they are tired of keeping themselves. (cap. III, 1)
  • Tutte le civiltà di tanto in tanto diventano una crosta sottile su un vulcano di rivoluzione.
[...] all civilisation has from time to time become a thin crust over a volcano of revolution, [...]. (cap. VII, 3)
  • Attualmente il compito più grande della civiltà è quello di rendere le macchine ciò che dovrebbero essere, gli schiavi, anziché i padroni degli uomini.
The greatest task before civilisation at present is to make machines what they ought to be, the slaves, instead of the masters of men; [...]. (cap. VII, 3)

The Dance of Life

modifica
  • La danza è la più sublime, la più commovente, la più bella di tutte le arti, perché non è una mera traduzione o astrazione dalla vita, è la vita stessa.
[...] dancing is the loftiest, the most moving, the most beautiful of the arts, because it is no mere translation or abstraction from life; it is life itself. (cap. II, 5)
[...] the place where optimism most flourishes is the lunatic asylum. (cap. III, 2)
  • In filosofia, quel che più importa non è raggiungere la meta: sono le cose che s'incontrano per strada.[3]
In philosophy, however, it is not the attainment of the goal that matters, it is the things that are met with by the way. (cap. III, 2)
  • Il progresso in generale può essere definito come "la sostituzione di una seccatura con un'altra".
[...] Progress in general may be described as "the exchange of one nuisance for another nuisance, [...]. (cap. IV, 1)
  • L'uomo non deve ingoiare più credi di quanti può digerire.
A man must not swallow more beliefs than he can digest, [...]. (cap. V, 4)
  1. (EN) Da The New Spirit, Walter Scott, Ltd., Londra, cap. Tolstoi, II, p. 85.
  2. (EN) Dall'introduzione a Joris-Karl Huysmans, Against the grain. A rebours, Dover Publications, 1931 (1884), p. XIII.
  3. Citato in Karl Ludwig Michelet e Theodor Sträter, La Società filosofica di Berlino e gli hegeliani di Napoli: scritti di storia della filosofia, 1860-1865, a cura di Domenico D' Orsi, Dott A. Giuffrè, 1986, p. 7. ISBN 88-14-00804-3

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica