Guido Ferrando

anglista, critico letterario e traduttore italiano (1883-1969)

Guido Ferrando (1883 – 1969), docente, filosofo, teosofo, anglista, studioso di psicologia e antifascista italiano.

Guido Ferrando

Citazioni di Guido Ferrando

modifica
  • Come tutti gli spiriti riformatori e costruttori Emerson ha avuto la visione di una grande verità ed ha cercato di esprimerla: se fosse stato un filosofo l'avrebbe sviluppata e dimostrata in un sistema: ma egli è un mistico, un contemplatore, e la vuol comunicare direttamente coll'affermarla, col proclamarla col ripeterla, in tutti i modi e sotto tutti gli aspetti. E poiché si tratta di una verità che si sente e non si dimostra, che parla più all'anima che all'intelletto, egli poco si preoccupa della chiarezza e della coerenza delle sue parole, purché esse rendano in tutta la sua efficacia, in tutta la sua bellezza, la profonda visione del suo spirito contemplante.[1]

Incipit di H. Thoreau e il trascendentalismo americano

modifica

Henry David Thoreau, il solitario di Walden, il discepolo di Emerson, è la più singolare figura che la storia letteraria americana ci presenti, ed è una delle anime più semplici e più complesse al tempo stesso, che si siano mai rivelate al mondo in pensieri ed azioni di una sincerità e nobiltà insuperabili.

  1. Dalla prefazione a Ralph Waldo Emerson, Energia morale: saggi scelti, Sandron, Palermo, 1913. Citato in Maria Teresa de Majo, La fortuna di Ralph Waldo Emerson in Italia: (1847-1963), in Studi americani, II, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 1966, [1] p. 62.

Bibliografia

modifica
  • Guido Ferrando, H. Thoreau e il trascendentalismo americano, La Nuova Italia, Firenze, 1928.

Altri progetti

modifica