Giuseppe Benedetto Cottolengo
sacerdote italiano santo
San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786 – 1842), presbitero italiano.
Diario Cottolenghino
modifica- Abbiate fede: guardate il Santo Tabernacolo, Gesù è lì: vi sente, vi vede, abbiate fede, abbiate fede.
- Amiamo Dio e siamo santi, il resto è niente.
- Dio sa quello che fa; tutto è per il meglio: preghiamo e speriamo.
- Di buon animo e poi coraggio: tu ed io abbiamo ancora da fare grandi cose, e poi.. il Paradiso!
- Esercitate la carità, ma esercitatela con entusiasmo.
- I poveri sono e saranno quelli che hanno da aprirci le porte del Paradiso.
- I poveri sono i nostri padroni, e bisogna trattarli come tali, altrimenti ci mandano via.
- Iddio che ci diede il più, cioè il suo Divin Figlio, Gesù Cristo, ci darà certamente anche il meno, il Paradiso.
- Io sono più sicuro e certo di questa Divina Provvidenza, che non se esista la città di Torino.
- Il catechismo è tutto: se si sa bene questo, se ne sa abbastanza, senza di questo non si sa niente.
- La preghiera è il primo e più importante lavoro della Piccola Casa.
- La preghiera non indebolisce ma da forza allo spirito.
- La preghiera vi fa cari a Dio.
- Mio gran desiderio è questo: che il mese di Maggio continui per dodici messi all'anno.
- Nella Piccola Casa non si deve mai pregare per il pane materiale.
- Noi siamo ragazzi e non possiamo giudicare delle cose di Dio: lasciamo dunque fare a Lui.
- Procuriamo solo di essere di buon conto con Dio, e poi non temiamo nulla, perché siamo figli di un buon Padre, il quale desidera la nostra salute assai più di quanto possiamo desiderarla noi.
- Ricordiamoci che siamo alla santa presenza di Dio.
- State certi che la Divina Provvidenza non manca.
- Tutti sanno amare e servire il Signore quando tutto va bene. San Vincenzo ed altri Santi si mostravano afflitti, quando non avevano contrarietà, perché temevano che il Signore non fosse contento di loro.
- Tutto viene dalla mano di Dio, sia il tanto che il non tanto.
- Una delle ruote maestre che fanno camminare la Piccola Casa è la preghiera, e non dobbiamo diminuirla neppure di una Ave Maria.
- Vedete, al Buon Gesù, il quale poi era veramente un galantuomo, hanno detto e fatto cose peggiori. Dunque, acqua in bocca, e avanti in Domino!
Bibliografia
modifica- Giuseppe Cottolengo, Diario Cottolenghino, Opera Pia Cottolengo, 1959.
Filmografia
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