Giuseppe Albertini

giornalista e telecronista sportivo italiano

Giuseppe Albertini (1911 – 1988), giornalista e telecronista sportivo italiano.

Citazioni tratte da telecronache

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  • La lotta è ancora incerta: tanto l'Olanda quanto l'Italia, quanto la Germania orientale possono vincere la medaglia d'oro, mentre non sono molto lontani nemmeno la Danimarca e gli Stati Uniti. L'unica formazione che ha deluso parecchio è quella della Germania occidentale. Sembra circoscriversi la lotta ad azzurri e olandesi, che lottano sul filo dei centimetri. Gli italiani sono in testa di circa due metri, procedono verso la medaglia d'oro, mentre gli olandesi devono difendersi dall'attacco dei danesi e dei tedeschi orientali. Vince l'Italia! Seconda è l'Olanda, mentre per il terzo posto stabilirà la fotografia tra tedeschi orientali e danesi. L'Italia conquista la prima medaglia d'oro dell'Olimpiade per merito di Baran e Sambo.[1]
  • Attenzione... e la sfera va a terminare in rete. [...] Ereros, su questo pallone che gli è stato dato in profondità, è riuscito a toccare la sfera e a superare quel Tacconi che, fino a questo momento, è stato all'altezza della situazione. [0-1 dell'Argentinos Juniors]
  • Seguiamo l'episodio del rigore con Platini che batte... e segna! Le due squadre sono sull'1 a 1. Tredicesimo minuto del secondo tempo. [1-1 della Juventus]
  • Riceve Videla, dal fronte opposto, gli chiama la sfera Borghi [...] Borghi ha dato a Castro un pallone d'oro... tiro... rete. Ha segnato Castro [...] Castro non ha sciupato l'occasione. E per questo passaggio di Borghi, Castro porta ancora in vantaggio la formazione argentina. [1-2 dell'Argentinos Juniors]
  • Ecco Briaschi che batte, la sfera però è andata verso i giocatori in casacca rossa. Riprende Laudrup, tenta uno scambio, riceve Platini. attenzione, la possibilità del pareggio... tiro... rete! [...] Si alzano Trapattoni e gli altri. Partita stupendamente interessante! [2-2 della Juventus]
  • Durante il secondo tempo della telecronaca, a Roberto Bettega] Dai, ti dico una cosa: che mi dispiace che si avvicini la fine.[2]
  • Platini... ha segnato il vantaggio! La Juventus vince la Coppa Intercontinentale! Ed è Giovanni Trapattoni il primo che è andato ad abbracciare il francese, che non ha sbagliato il tiro dagli undici metri! È stata una dura lotta, lo abbiamo detto prima dei rigori. Una squadra degna dell'altra. Il regolamento vuole questa conclusione. Tacconi due volte ha parato dagli undici metri, e per questo la Juventus ha la possibilità di vincere, per la prima volta, la Coppa Intercontinentale, l'unico trofeo che le mancava nel suo fantastico albo d'oro. [l'ultimo rigore della Juventus]
  • Al Liverpool succede nella conquista... all'Independiente succede nella conquista della Coppa Intercontinentale la formazione della Juventus di Torino. Ecco la premiazione: Cabrini, che veste la maglia del suo avversario Castro, e Brio solleva l'altro trofeo, il grande trofeo della casa Toyota. È l'apoteosi finale per questi due atleti che hanno duramente combattuto e che hanno la soddisfazione di tornare a casa vincitori. [...] Non sempre rimangono i battuti sul campo: dobbiamo quindi dire un grazie non solo alla Juventus ma anche alla formazione sudamericana, all'ex squadra di Diego Maradona, per avere onorato lo spettacolo e averci consentito la visione di una gara di alto valore. [la consegna del trofeo]
  1. Dalla telecronaca della gara di canottaggio "Due con" ai Giochi della XIX Olimpiade, Città del Messico, 1968; video disponibile su youtube.com. [collegamento interrotto]
  2. Citato in Le partite indimenticablli: Juventus vs Argentinos Jrs, a 1:13:54 s.q.q.

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