Giulia Andò

attrice italiana

Giulia Andò (1988 – vivente), attrice italiana.

Luca Barnabé, amica.it, 18 novembre 2022.

  • [Il film La stranezza nasce grazie a un regalo di Leonardo Sciascia a suo padre, la biografia di Pirandello di Gaspare Giudice. Il film è dedicato proprio a Sciascia, lo scrittore del quale suo padre fu amico. Cosa le ha raccontato di lui?] Mi ha raccontato tante cose e dell'amicizia che avevano creato quando mio padre era molto giovane. Si trovavano spesso anche insieme a mia madre. Uno dei racconti più assurdi e divertenti è quello di un pranzo con Sciascia e Calvino davanti ai miei genitori che erano più o meno diciottenni. I due scrittori non si sono detti una parola per tutto il pranzo, i miei avrebbero voluto morire... Sciascia e Calvino ogni tanto si osservavano, si fissavano, ma sempre in silenzio. Finito il pasto si sono detti: «È stato bellissimo rivedersi dopo tanto tempo!». In realtà avevano condiviso un assurdo tempo insieme totalmente in silenzio...
  • [Cos’è per lei la "stranezza"? Nel film la parola stranezza viene pronunciata tre volte. Le prime due dalla balia di Pirandello e pare riferirsi al senso di inadeguatezza. L’ultima dallo stesso Pirandello a proposito della creazione artistica...] Pirandello quando delineava i suoi personaggi, prima di trovare un titolo, chiamava il suo testo "la stranezza". Credo definisca bene anche la commistione di toni del film, il drammatico e il comico. Suggerisce anche l'idea della leggerezza dell'opera.
  • [Come si è calata nei panni di Santina, la sarta sorella di Sebastiano?] All'inizio mio padre aveva alcune perplessità. Da un lato mi proponeva il personaggio, dall'altro non era del tutto convinto. Abbiamo fatto un provino a casa, in salotto, io con il costume di scena, che mi ha aiutato a calarmi nella parte di un'epoca diversa. Il personaggio mi ha affascinato, perché Santina è una ribelle, in un periodo storico in cui non era facile esserlo. Ho dovuto imparare a usare la macchina da cucire. Il paradosso era che, per un problema di suono, se usavo correttamente la macchina non si sentivano le battute...
  • [Nelle pause Ficarra e Picone erano comici come sono in scena?] Sì, decisamente, quando facevamo lo spettacolo teatrale del film, come nelle pause, era uno show continuo, anche le comparse ridevano. È un film dove la leggerezza e il riso sono parte fondante...

Filmografia

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