Giovanni di Dio

religioso spagnolo

San Giovanni di Dio, al secolo Juan Ciudad (1495 – 1550), religioso spagnolo di origine portoghese, fondatore dell'Ordine Ospedaliero detto dei "Fatebenefratelli".

Giovanni di Dio in un ritratto di Pedro de Raxis

Citazioni di Giovanni di Dio modifica

  • [Rivolto al Signore] Che devo fare? Il cuore è pronto; solo attende ordini![1]
  • Dove manca carità, ivi manca Dio.[1]
  • L'amore soffre ogni cosa, crede ogni cosa, tutto spera, tutto sopporta.[1]
  • La lussuria delle donne è fetida e più soffocante che negli uomini, e quindi deve essere domata più energicamente con l'astinenza dal cibo. (da Poenitentiale)
  • Messer Asino, voi non avete voluto entrare ieri a Granata con le legna sul dorso, per vergogna. Ora deponete la vergogna e portate le legna fino alla piazza maggiore, ove da tutti i conoscenti siate veduto e conosciuto, sì che svanisca il fumo della vostra superbia.[1]
  • Se vedessimo quanto è grande la misericordia di Dio, non smetteremmo mai di fare il bene finché potessimo.[2]
  • Tutti andiamo verso lo stesso scopo, benché ognuno cammini per la strada che Dio gli ha tracciata. È ragionevole dunque che ci aiutiamo gli uni e gli altri. (da una lettera a Gutierre Lasso[1])

Citazioni su Giovanni di Dio modifica

  • Il mondo produce male: e male sommo è la nequizia sociale che popola le strade di miserabili senza pane e senza tetto. Giovanni combatterà direttamente col mondo ributtando la sua nequizia, col rialzarne le vittime del concio. (Igino Giordani)
  • Il povero più ricco, che rivestì di Cielo | il suo spirito evangelico divino, | del quale la povertà è fondamento. | Il ricco più povero, che con santo zelo | passò per questo mondo, pellegrino, | alla conquista della ricchezza celeste. (Lope de Vega)
  • Il suo modo di vestire è come quello dei (filosofi) cinici: indossa un vile e logoro abito, porta una bisaccia sulla spalla, non piena di lupini e carte scritte, ma aperta per accogliervi l'elemosina; cammina a piedi nudi e a capo scoperto. (Blas Ortiz)
  • La sua umiltà esteriore è accompagnata anche dall'umiltà interiore, che deve preferirsi a qualsiasi altra ricchezza e potenza umana. (Blas Ortiz)
  • Mantiene ed assiste oltre 200 poveri, privi di ogni aiuto e afflitti da diversi mali. (Blas Ortiz)
  • Per quelle mulattiere sassose, che rasentavano e finivano in guadi, egli cercava Dio: aveva ormai dimostrato di non poter essere che di Lui: non poteva essere che un Giovanni di Dio. (Igino Giordani)
  • Quanto san Francesco d'Assisi aveva amato la povertà, tanto san Giovanni di Dio amò i poveri. (Igino Giordani)
  • Se avesse incontrato insieme un angelo e un povero, avrebbe lasciato l'angelo e abbracciato il povero. (Lope de Vega)
  • Un riformatore poiché non mise che un solo malato per ciascun letto; egli fu il primo che pensò a dividere i malati in categorie; fu insomma il creatore dell'ospedale moderno; fu il primo a fondare il Workhouse aprendo nel suo ospizio una casa, dove i poveri senza tetto e i viaggiatori senza denari potevano dormire. (Cesare Lombroso)
  • Vi è in Granata un uomo che vive in semplicità e povertà cristiana. Il suo nome è Giovanni ed il cognome di Dio. Umile per nascita, ma coltiva, con incredibile zelo, la carità cristiana, occupandosi tutto nel sollevare i poveri. (Blas Ortiz)

Note modifica

  1. a b c d e Citato in Igino Giordani, Il Santo della Carità ospedaliera, Fatebenefratelli, Roma-Milano 1965.
  2. Da 1 Lettera alla Duchessa di Sesa; citato in Giovanni Paolo II, Beatificazione di 122 martiri spagnoli e di una laica ecuadoriana, vatican.va, 25 ottobre 1992.

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