Giovanni Scoto Eriugena

monaco, teologo e filosofo irlandese

Giovanni Scoto Eriugena (circa 810 – dopo l'877), monaco, teologo, filosofo e traduttore irlandese.

Giovanni Scoto Eriugena

Citazioni di Giovanni Scoto EriugenaModifica

  • L'autorità è derivata dalla ragione, non la ragione dall'autorità, e l'autorità legittima altro non mi sembra essere che la verità scoperta colle forze della ragione.[1][2]
Auctoritas siquidem ex vera ratione processit, ratio vero nequaquam ex auctoritate. Omnis enim auctoritas, quae vera ratione non approbatur, infirma videtur esse.
  • Non a torto l'uomo è detto fucina di tutte le creature, perché in lui tutte le creature sono contenute. È infatti intelligente come l'angelo, ragiona come uomo, sente come l'animale irrazionale, vive come il germe, sussiste in corpo e anima, e non è privo di nessuna natura creata. Ma per quanto riguarda l'anima di tutti gli animali irrazionali sono turbato non poco dall'interrogativo che mi pongo, per quale ragione molti dei santi Padri affermano che essa muore insieme con i corpi, e non può sopravvivere oltre...[3]

NoteModifica

  1. Da De divisione naturae, I, 72; citato in Giovan Battista Niccolini, Ricordi della vita e delle opera di G.B. Niccolini, vol. I, 1866, p. 390.
  2. Un giorno, mentre Scoto era a una tavola in faccia al re, questi gli chiese : Quelle distance y a-t-il entre un Scot et un sot? Ed egli rispose: Sire, la table. (1866)
  3. Da De divisione naturae, III; citato in Gino Ditadi, I filosofi e gli animali, vol. I, Isonomia editrice, Este, 1994, p. 418. ISBN 88-85944-12-4

Altri progettiModifica