Giorgio III del Regno Unito

re di Gran Bretagna e Irlanda (r. 1760-1820)

Giorgio III (1738 – 1820), re di Gran Bretagna e re d'Irlanda dal 1760 al 1801, poi sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.

Giorgio III nel 1761-62

Citazioni su Giorgio III modifica

  • Fu il re Giorgio III che costrinse le colonie [inglesi nell'America del Nord] a passare il loro Rubicone. Egli non era né cattivo né sciocco, e aveva un'idea abbastanza elevata dei suoi doveri. Gran lavoratore, sognava di essere un buon despota. Ma non esistono buoni despoti. Per dominare Parlamento e Stampa, li aveva corrotti. La corruzione aveva infettato ministeri, esercito, marina. Così il re, per rafforzare il proprio potere personale, aveva indebolito il regno. Ai suoi occhi, l'affare americano era una questione d'onore. (André Maurois)
  • Nel suo Discorso del Trono, nell'ottobre 1775, disse che l'Inghilterra non avrebbe mai rinunciato alle sue colonie, che si sarebbe fatta rispettare con le armi, ma avrebbe trattato con indulgenza i suoi figli traviati, se avessero chiesto il perdono del re. Lo sfortunato sovrano non poteva comprendere a che punto proprio George Washington, tra mille altri, era poco disposto a venire, da figlio pentito, a implorare l'amnistia. (André Maurois)

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