Ghetto di Genova
zona di Genova
Citazioni sul ghetto di Genova.
- Destinata a diventare la più grande fotografa italiana, Lisetta Carmi aveva poco più di quarant'anni la notte del Capodanno del 1965 quando dopo aver percorso uno di quei viottoli entrò in una casa dove sostavano alcuni dei personaggi ai quali l'ex ghetto era divenuto campo di vita e di azione. Ossia i "travestiti", uomini che vestivano e si atteggiavano da donne, uomini che con tutto il loro essere si sentivano donne e si volevano donne che si prostituivano perché altri sbocchi di che vivere la società italiana del tempo a loro non ne affriva. (Giampiero Mughini)
- Mi piacerebbe cancellare la parola «ghetto», che è allontanamento, esclusione, come avviene con gli immigrati, con le ragazze che sottostanno a un racket; la nostra solidarietà, che a volte è solo assistenziale, vuole essere liberatrice, creare diritti, nelle forme e nelle strutture, nell'accoglienza. Quindi spero che presto il ghetto cambi nome. Potremmo chiamarlo quartiere «grazioso» per sottolineare che in esso non esistono né discriminazione né emarginazione. (Andrea Gallo)
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