Francesco Ferrucci
condottiero fiorentino
Francesco Ferrucci (1489 – 1530), condottiero militare italiano.
- [Ultime parole] Vile, tu uccidi un uomo morto.[1]
- Tu ammazzi un uomo morto.[2]
Citazioni su Francesco Ferrucci
modifica- Dall'Alpi a Sicilia | Dovunque è Legnano, | Ogn'uom di Ferruccio | Ha il core, ha la mano, | I bimbi d'Italia | Si chiaman Balilla, | Il suon d'ogni squilla | I Vespri suonò. | Stringiamci a coorte | Siam pronti alla morte | L'Italia chiamò. (dall'Inno di Mameli)
Note
modifica- ↑ Questa frase fu pronunciata durante la Battaglia di Gavinana da Ferrucci al soldato di ventura Fabrizio Maramaldo quando, ormai ferito gravemente, il condottiero fiorentino fu portato al cospetto del Maramaldo e questi, per vendicarsi delle sconfitte subìte in passato, lo uccise a sangue freddo. cfr. Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 251.
- ↑ In B. Varchi, Storia fiorentina, XI. Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 88-17-14603-X
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