Fenice
uccello mitologico che risorge dalle proprie ceneri
Citazioni sulla fenice.
- C'era un buffissimo uccello, chiamato Fenice, nel più remoto passato, prima di Cristo, e questo uccello ogni quattro o cinquecento anni si costruiva una pira e ci si immolava sopra. Ma ogni volta che vi si bruciava, rinasceva subito poi dalle sue stesse ceneri, per ricominciare. E a quanto sembra, noi esseri umani non sappiamo fare altro che la stessa cosa, infinite volte, ma abbiamo una cosa che la Fenice non ebbe mai. Sappiamo la colossale sciocchezza che abbiamo appena fatta, conosciamo bene tutte le innumerevoli assurdità commesse in migliaia di anni e finché sapremo di averle commesse e ci sforzeremo di saperlo, un giorno o l'altro la smetteremo di accendere i nostri fetenti roghi e di saltarci sopra. Ad ogni generazione, raccogliamo un numero sempre maggiore di gente che si ricorda. (Ray Bradbury)
- È la fede degli amanti | come l'Araba Fenice | che vi sia ciascun lo dice | ove sia nessun lo sa. (Pietro Metastasio)
- La fenice indica il successo. Per la vista della fenice la nuova Roma fu fondata coi migliori auspicii. (Agrippa von Nettesheim)
- L'eurocomunismo è un po' come l'araba fenice: che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa. (Bettino Craxi)
- Non tutte le fenici che sorgono dalle ceneri ammettono il proprio passato. (Stanisław Jerzy Lec)