Fabiano Fontanelli

Fabiano Fontanelli (1965 – vivente), dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano.

"Era un leader nato, fragile quanto forte. La vera dannazione è stato perderlo"

Intervista di Pier Augusto Stagi, ilgiornale.it, 12 febbraio 2024.

Era fascinazione, innamoramento collettivo, palpitazione agonistica.
Un ragazzo semplice e spontaneo, anche se prima dei grandi appuntamenti diventava un po' burbero. Se sentiva la giornata, dovevi solo lasciarlo tranquillo. Tu lo guardavi e dal suo sguardo capivi che aveva in mente di fare qualcosa di grande. Lui si trasferiva in una sua dimensione e da lì scrutava il mondo.
Un leader nato, fragile quanto forte, perché munito di una sensibilità fuori dal comune. L'hanno fatto passare per dannato, ma la dannazione è stato perderlo.
Nel nostro ambiente gli invidiosi non sono mai mancati. Quando cadde al Giro '97 lungo la discesa del Chiunzi per via di un gatto, le telecamere seguirono più noi di chi quella tappa poi andò a vincerla (Mario Manzoni). Il suo team-manager se ne lamentò. Non tollerò quel seguire la macchia gialla della Mercatone Uno che scortava il suo capitano sofferente e ferito.