Epidemia
improvviso aumento del tasso di incidenza di una malattia a un valore superiore alla norma, che colpisce un gran numero di persone e si sviluppa su una vasta area
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Citazioni sulle epidemie.
- Epidemia (s.f.). Malattia a tendenza sociale e assolutamente sgombra da pregiudizi. (Ambrose Bierce)
- In quanto essere umani, siamo pesantemente indotti dalla società a creare una sorta di parallelo approssimativo tra causa ed effetto. [...] Siamo abituati a pensare che ciò che entra in una qualunque transazione, rapporto o sistema debba essere messo direttamente in relazione, per intensità e dimensioni, a ciò che ne risulta. [...] Le epidemie dilagano secondo una progressione geometrica [...] In quanto essere umani, ci troviamo a disagio con questo genere di progressione, perché il risultato finale, l'effetto, sembra assolutamente sproporzionato rispetto alla causa. Per comprendere il potere delle epidemie, dobbiamo abbandonare questa visione della proporzionalità e prepararci alla possibilità che, a volte, i grandi cambiamenti derivino da eventi di poco conto e che spesso queste trasformazioni possano verificarsi con grande rapidità. (Malcolm Gladwell)
- Raramente le epidemie lasciano dietro di sé campi fioriti. (Star Trek)
- Seguendo il corso normale delle cose, le epidemie sono speciali. Quelle che colpiscono l'uomo risparmiano gli animali, quelle che colpiscono gli animali risparmiano i vegetali. Non si è mai visto un cavallo assalito dal vaiolo, né un uomo dalla peste bovina. Le pecore non contraggono la malattia delle patate. (Jules Verne)