Elijah Anderson
Elijah Anderson (? – vivente), accademico e sociologo statunitense.
- L'uomo nero è trattato come un pericoloso estraneo fino a quando non si dimostra degno di fiducia.[1]
- [Sulla questione della rimozione dei monumenti confederati] Questi monumenti sono una dichiarazione della supremazia bianca. Ogni volta che ci passi sotto incombono sopra di te. In età adulta si trova il modo per averci a che fare, ma da bambini si ha la sensazione di essere sotto i piedi di una persona che viene ricordata come una figura importante. [...] Questa contraddizione di voler essere un cittadino di prim'ordine, ma ricordarsi della propria collocazione in fondo all'ordine sociale americano ha un grande impatto sulla psiche dei neri.
- These monuments announce white supremacy, so when you go to any cities and these monuments are there — these hover over you. As an adult you may have a way of dealing with it, but as a young child, you're very sensitive to being under the foot of this person who is being memorialised as a great figure. [...] So it really impacts the psyche of black people, this contradiction of wanting to be a first class person but being reminded of black people's place at the bottom of the American social order.[2]
Note
modifica- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della sociologia, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 83. ISBN 9788858015827
- ↑ (EN) Citato in Neil Munshi, Trump says it is "foolish" to remove Confederate symbols, FT.com, 17 agosto 2017.
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