Elena Curtoni

sciatrice alpina italiana (1991)

Elena Curtoni (1991 – vivente), sciatrice alpina italiana.

Elena Curtoni (2010)

Citazioni di Elena Curtoni modifica

  • Dico sempre che ho due vene dentro di me: l'Elena sciatrice e l'Elena artista. È stata dura farle andare d'accordo sempre. A unire l'arte e lo sci è l'idea di libertà. Sulle piste puoi sciare come vuoi, l'importante è scendere il più veloce possibile. L'arte combacia con questo aspetto, ti permette di creare ciò che vuoi, come vuoi.[1]
  • Lo sci è arrivato con massima naturalezza. Certo, mio padre è un allenatore e mia madre è un'amante dello sport, ma non hanno mai forzato le mie scelte. Sono cresciuta in Val Gerola, ho vissuto tutti i miei inverni in quel contesto, ricordo ancora il clacson suonato da mio padre nel cortile di casa, la spremuta della mamma e il mio eterno ritardo per andare allo Sci Club. Spesso mi raccontano che all'inizio non mi piaceva sciare, detestavo gli sci di plastica, poi mi hanno messo sugli sci veri ed è scoccata la scintilla.[1]

"Vorrei essere Frida Kahlo... ma prima mi gioco una medaglia al Mondiale"

Intervista di Giovanni Carratù, sportface.it, 7 febbraio 2017.

  • [...] il superG è la disciplina in cui mi trovo meglio, quella che mi viene molto più naturale tra le diverse discipline: "ce l'ho dentro, mi viene più facile".
  • [...] sono una persona positiva e penso sempre che per quanto mi vada male ci sia comunque del peggio.
  • [«[...] se non ti fossi dedicata allo sci alpino, a quale sport ti saresti dedicata?»] Beh non è detto che sarei diventata comunque un'agonista, perché in fondo in fondo non sono una gran competitiva. Da piccola ero brava nel nuoto, avevo fatto qualche garetta e mi avevano chiesto di entrare nella squadre locale quindi probabilmente avrei preso quella strada lì ma molto più probabilmente avrei continuato a disegnare, che è la mia grande passione tanto quanto lo sci. Sì, forse sarei diventata artista invece che agonista. [«[...] come si esprime questa tua vena artistica mentre sei a far gare?»] Eh l'hai detto, è difficile far compatire lo sci col disegno: son due cose completamente opposte. Diciamo che il disegno è la mia valvola di sfogo: quando sono nervosa inizio a fare schizzi, infatti mi porto sempre dietro un astuccio con due matite e un blocco perché so che mi fa bene. In realtà io vorrei sempre dipingere quadri megagalattici con colori e tela ma chiaramente abbiamo già troppa roba da portare in giro (sci, scarponi, giubbotti). Forse se avessi fatto la nuotatrice sarebbe andata meglio, lì con un costumino e una cuffietta sarei stata apposto [ride, ndr].

Note modifica

  1. a b Dall'intervista di Gianmarco Pacione, Elena Curtoni, lo sci è libertà, come l'arte, athletamag.com.

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