E-meter

apparecchiatura elettronica usata nelle sessioni di auditing di Scientology

Citazioni sull'E-meter.

E-meter fra libri di L. Ron Hubbard

Citazioni modifica

  • Gli Scientologist [...] affermano che l'E-Meter è così sensibile che non solo reagirà quando una persona tiene in mano gli elettrodi, ma lo farà anche se attaccato a una pianta di pomodori. Mentre alcuni considerano questo un argomento contrario al meter, gli Scientologist pensano che ciò provi la sua validità e sostenga inoltre l'ipotesi che le piante hanno gli stessi sentimenti degli umani. (Paulette Cooper)
  • Gli Scientologist e Hubbard vi diranno che l'E-Meter è infallibile. Vi assicureranno che questo non sbaglia mai nello stabilire la data in cui l'incidente è accaduto. Vi diranno l'esatto secondo in cui qualcosa è avvenuto tre milioni di anni fa... anche se l'E-Meter si dimostra essere meno che perfetto in relazione alle date della vita corrente. (Paulette Cooper)
  • Il dispositivo misura la variazione di resistenza elettrica che si verifica nel corpo quando una persona risponde alle domande poste da un auditor. Hubbard lo paragonava a una macchina della verità. L'E-Meter avvalorava la pretesa cella Chiesa di rappresentare un cammino scientifico di scoperta spirituale. Esso «ha permesso all'uomo di rivolgere il suo primo, penetrante sguardo all'interno della mente e del cuore dei suoi simili» sostenne Hubbard, aggiungendo che, in alcune persone, Scientology accresceva il quoziente intellettivo di un punto per ogni ora di auditing. [...] La teoria dell'auditing sostiene che tale processo consente di localizzare e scaricare «masse» mentali che bloccano il libero fluire dell'energia. Idee e fantasie non sono qualcosa di incorporeo; hanno peso e solidità, e possono radicarsi nella mente sotto forma di fobie e ossessioni. L'auditing disperde le masse che occupano quella che Hubbard definisce la «mente reattiva», dove risiedono paure e fobie. L'E-Meter misurerebbe questi cambiamenti che si verificano in queste masse. Se l'ago sul quadrante si sposta verso destra, la resistenza sta aumentando; se si sposta sulla sinistra, sta calando. L'auditor pone domande sistematiche finalizzate a localizzare fonti di «sofferenza spirituale», come problemi sul lavoro o una relazione difficile. Ogni volta che il cliente, o «preclear», dà una risposta che fa scattare l'ago, ci si concentra su quell'area finché l'auditor non si convince che le conseguenze emotive dell'esperienza perturbante sono scomparse. Alcuni pattern di movimento dell'ago, come guizzi o balzi improvvisi, decelerazioni lunghe o brevi, eccetera, hanno anch'essi un loro significato. L'auditor cerca di guidare il preclear verso una «cognizione» dell'argomento in esame, cosa che si traduce in un ago non necessariamente immobile, ma «fluttante». «Semplicemente l'ago ozia e sbadiglia di fronte alle domande», spiega Hubbard. L'individuo dovrebbe sperimentare una corrispondente sensazione di distensione. Alla fine, la mente reattiva è purificata da ossessioni, paure e impulsi irrazionali, e il preclear diventa clear. (Lawrence Wright)
  • L'auditing acquisiva spesso un'aura da confessione cattolica, con la differenza che si dava la caccia ai "peccati" con l'ausilio di un "E-Meter" (abbreviazione di "elettrometro"), cioè di un dispositivo elettronico di misurazione con un quadrante e una lancetta che reagisce ai pensieri che il soggetto ha mentre si sente a disagio, o alle immagini mentali davanti a cui si ritrae. L'E-Meter funziona in modo simile a ciò che comunemente si immagina che sia una macchina della verità, ed è una variante dello psico-galvanometro a lungo usato dagli psicologi. Si tratta di un piccolo strumento portatile delle dimensioni approssimative di cm. 20 x 30, per 5 di profondità. Da esso si dipartono due fili elettrici a cui sono applicati due normali barattoli da minestra. Le lattine vengono tenute in mano senza stringerle ed agiscono da elettrodi.
    L'auditor prende nota scritta di qualsiasi cosa rilevante la persona dica mentre è collegata al meter. Vengono messi per iscritto pensieri di natura più intima e la cartella contenente questo materiale viene inviata ad un "supervisore del caso" che la studia e impartisce ulteriori istruzioni sull'area successiva in cui l'auditor andrà a indagare. (Bent Corydon)
  • L'E-meter, è uno strumento molto potente. Per un terzo, è un rivelatore di menzogne. Analizza anche la respirazione e il battito cardiaco. È composto da due cilindri e da cavi elettrici che trasmettono una corrente elettrica impercettibile a un misuratore dotato di un ago. Secondo la chiesa di Scientology, è in grado di rilevare la massa dei pensieri, sebbene non ci siano prove che i pensieri abbiano una massa. (Lawrence Wright)

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