Donato Bilancia

criminale e serial killer italiano (1951-2020)

Donato Bilancia (1951 – 2020), criminale e assassino seriale italiano.

Citazioni di Donato Bilancia modifica

  • Cos'è che mi spingeva a uccidere? Questa è una domanda alla quale io non posso rispondere e non posso tutt'ora dare nessun genere di spiegazione. Stiamo cercando di arrivare a svelare quest'arcano. Non ci sono risposte, è un salto nel buio e più avanti non riesco ad andare perché io ricordo tutto, momento per momento quello che è successo fisicamente, materialmente, però se lei mi chiede perché, non posso risponderle.[1]
  • Ho preso il treno a Genova, in uno scompartimento c'era una donna. Ho aspettato che si recasse in bagno. Aveva la borsa con lei. Ho aperto la porta con una chiave falsa e lei si è messa a urlare. Io le ho posto la sua giacca sulla testa ed ho sparato. Lo faccio perché non riesca a vedere cosa succede. Ho ripreso la borsa e mi sono appropriato del biglietto che spuntava, perché non ce l'avevo. Ma non ho toccato niente altro.[2]
  • Sono sicuro che in questi ultimi diciassette anni non siano mai trascorsi ininterrottamente sei mesi senza che giornali, riviste, talk televisivi, persone che hanno scritto libri ed altri, non abbiano parlato di me. Si pensi che addirittura viene persino proiettato periodicamente anche il film realizzato sulla mia storia. Questo tanto feroce quanto ingiustificato accanimento mediatico penalizza ulteriormente in tutto e per tutto il mio già non facile percorso penitenziario.[3]

Citazioni su Donato Bilancia modifica

  • Un delitto dopo l'altro ha cambiato stile e modus operandi. Se non avesse commesso errori, sarebbe stato impossibile stilarne un profilo. (Massimo Picozzi)

Carmelo Lavorino modifica

  • Il suo profilo risponde a tutte le caratteristiche delle diverse tipologie di serial killer comprendendo, tutte insieme, la categoria degli assassini seriali vendicativi, quella dei narcisisti, collezionisti e vendicativi.
  • Bilancia aveva più di un modus operandi, a seconda della vittima che intendeva colpire. In linea generale, lo schema che seguiva era il seguente: ideazione del delitto, sopralluogo della scena del crimine, modalità di approccio alla vittima e, successivamente all'azione omicidiaria, trasferimento del corpo da luogo del delitto.
  • Bilancia commetteva molti errori, imprecisioni e leggerezze. Se gli inquirenti avessero notato alcuni dettagli, tipo quello della Mercedes nera che si spostava nei luoghi in cui erano stati commessi i primi tre delitti senza mai pagare il pedaggio autostradale, lo avrebbero catturato già al secondo omicidio.

Note modifica

  1. Dall'intervista di Paolo Bonolis per Domenica in; citato in Domenica in, va in onda l'intervista al killer, corriere,it, 25 aprile 2004.
  2. Citato in Ruben De Luca, Serial killer, prefazione di Roberta Bruzzone, Newton Compton Editori, 2021. ISBN 9788822752932
  3. Da un articolo del luglio 2015, pubblicato postumo; citato in Damiano Aliprandi, Donato Bilancia scrisse: "Condannato anche all'ergastolo mediatico", ristretti.org, 22 dicembre 2020.

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