Don Camillo

personaggio letterario

Don Camillo, personaggio letterario creato da Giovannino Guareschi nel 1948.

Illustrazione di Don Camillo

Citazioni di Don Camillo

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  • Don Camillo era uno di quei tipi che non hanno peli sulla lingua e, la volta che in paese era successo un sudicio pasticcio nel quale erano immischiati vecchi possidenti e ragazze, don Camillo durante la messa aveva cominciato un discorsetto generico e ammodino, poi a un bel momento, scorgendo proprio in prima fila uno degli scostumati, gli erano scappati i cavalli e, interrotto il suo dire, aveva gettato un drappo sulla testa di Gesù crocifisso dell'altar maggiore perché non sentisse e, piantandosi i pugni sui fianchi, aveva finito il discorso a modo suo, e tanto era tonante la voce che usciva dalla bocca di quell'omaccione, e tanto grosse le diceva, che il soffitto della chiesetta tremava. (Don Camillo)
  • Io intendevo soltanto dire che oggi la gente crede soltanto in ciò che vede e tocca. Ma esistono cose essenziali che non si vedono e non si toccano: amore, bontà, pietà, onestà, pudore, speranza. E fede. Cose senza le quali non si può vivere. Questa è l'autodistruzione di cui parlavo. L'uomo, mi pare, sta distruggendo tutto il suo patrimonio spirituale. L'unica vera ricchezza che, in migliaia di secoli, aveva accumulato. Un giorno non lontano si ritroverà esattamente come il bruto delle caverne. Le caverne saranno alti grattacieli pieni di macchine meravigliose, ma lo spirito dell'uomo sarà quello del bruto delle caverne. Signore: la gente paventa le armi terrificanti che disintegrano uomini e cose. Ma io credo che soltanto esse potranno ridare all'uomo la sua ricchezza. Perché distruggeranno tutto e l'uomo, liberato dalla schiavitù dei beni terreni cercherà nuovamente Dio. E lo ritroverà e ricostruirà il patrimonio spirituale che oggi sta finendo di distruggere. (Don Camillo e i giovani d'oggi)
  • Signore, Peppone è stato eletto, ah io mi ricordo del cero che vi portò, per esser bello era bello, ma se basta un cero di un chilo per farsi eleggere deputato, Stalin con uno di una tonnellata si faceva eleggere papa. (Don Camillo e l'onorevole Peppone)
  • Sono come una corazzata chiusa in uno stagno, appena mi muovo c'è la rivoluzione dei ranocchi. (Il ritorno di don Camillo)
  • Tra moglie e marito non mettere il partito. (Don Camillo monsignore... ma non troppo)
  • Fra bestie ci si capisce sempre.
  • Gesù, tenetevi forte che qui sono legnate.
  • Miei cari sentite bene: io non vi faccio minacce, vi dico soltanto che se tra voi c'è un brigante che non giochi fino all'ultima goccia del suo sangue, gli polverizzo il sedere a pedate, intesi?
  • Peppone è duro come un mulo ma non spara alle spalle dei preti che obbediscono agli ordini di Dio.
  • Sono una povera bestia.

Citazioni su Don Camillo

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  • Decisamente, mio povero don Camillo, tu non sarai mai vescovo! (Don Camillo)
  • Guarda! Guarda! Un prete da corsa! (Don Camillo)

Romanzi

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