Domenico Cancian

vescovo cattolico italiano

Domenico Cancian Nardini (1947 – vivente), vescovo italiano.

Domenico Cancian

Citazioni di Domenico Cancian

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  Citazioni in ordine temporale.

  • [Su Madre Speranza di Gesù] Un'attività impressionante la sua: la nascita di una nuova famiglia religiosa fa pensare al dinamismo di santa Teresa di Avila; per la testimonianza di Gesù Amore Misericordioso si avvicina a santa Faustina Kowalska; per la sua grande accoglienza dei poveri è paragonabile alla beata Teresa di Calcutta. Il Signore si è servito di lei anche a livello sociale e politico attraverso incontri e bilocazioni che hanno segnato momenti storici, ancora poco noti.[1]
  • [Su Madre Speranza di Gesù] Donna umile e coraggiosa, aveva avuto dal Signore grandi doni: estasi, conoscenza di situazioni personali che umanamente non poteva sapere, bilocazioni, stigmate, sofferenze di ogni genere. Nonostante ciò, era una donna molto semplice, "con i piedi per terra", capace di operare in ogni situazione: cucina, cantiere di lavoro, organizzazione di costruzioni e laboratori, formazione umana e spirituale, accoglienza a tutto campo dei poveri, pellegrini, sacerdoti. Noi ragazzi negli anni '60-80 ce la trovavamo in modo discreto e materno in cappella, in refettorio, alle feste. Come una mamma dolce, attenta, esigente, incoraggiante, ci dava i suoi suggerimenti e ci raccontava qualche sua esperienza, a volte in modo anche umoristico e divertente.[1]
  • [Su Margherita da Città di Castello] Il vissuto virtuoso della Beata si caratterizza soprattutto per il fiducioso abbandono alla Provvidenza, come partecipazione gioiosa al mistero della croce, soprattutto nella sua condizione di disabile, rifiutata ed emarginata. Questa conformità amorosa al Cristo era accompagnata da intense esperienze mistiche. La sapientia cordis così maturata si irradiava negli altri. Frequente e assidua era la sua meditazione della vita di Cristo. Le furono attribuite anche guarigioni miracolose e questo contribuiva a farne un punto di riferimento per tanti.[2]
  • [Su Margherita da Città di Castello] La Beata Margherita è un esempio di donna evangelica che maturò una profonda e fervente esperienza di vita unitiva con il Signore. L'infermità non le impedì di vivere una eccezionale e feconda maternità spirituale, che anche oggi richiama l'importanza del prendersi cura degli altri. Inoltre, può essere un forte richiamo di speranza per ogni situazione di emarginazione e sofferenza.[2]
  1. a b Dall'intervista di Marcello Cruciani, A Collevalenza la Beatificazione di Madre Speranza, apostola del Vangelo della misericordia, lavoce.it, 30 maggio 2014.
  2. a b Dalla promulgazione dei decreti per la canonizzazione di Margherita da Città di Castello, in Città di Castello – la beata Margherita è stata proclamata Santa, chiesainumbria.it, 24 aprile 2021.

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