Disobbedienza
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Citazioni sulla disobbedienza.
- Avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela; quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. (Oriana Fallaci)
- Il Maestro disse: «Lo spreco porta alla disobbedienza, la parsimonia alla meschinità. Piuttosto della disobbedienza, meglio la meschinità». (Confucio)
- La prima lezione che potremmo trarre dal libro [Il barone rampante] è che la disobbedienza acquista un senso solo quando diventa una disciplina morale più rigorosa e ardua di quella a cui si ribella. (Italo Calvino)
- Le forme di disobbedienza più gravi sono le mancate riforme. (Giacomo Mancini)
- Noi ci sentiamo tratti a non voler ubbidire all'autorità ed ai suoi atti, non perché sentiamo un interno disagio dell'essere e del sentire nostro, un disgusto, un'incompatibilità della coscienza morale ad acconciarvisi; ma alla disubbidienza invece ci sentiamo tentati, o da un'astrazione della mente, o da un'interesse della vita pratica, o più di frequente da un egoismo autoritario, ossia dal sentimento più o meno cosciente di far concorrenza all'autorità. (Nicola Fornelli
- Chi disobbedisce non viola la legge – la sfida. E la sfida in nome di una Legge più alta, di una Costituzione tradita, di una giustizia mancata.
- Chi trasgredisce platealmente un decreto in nome della giustizia, ne risponde mettendo alla prova l'autenticità del suo impegno, preparandosi a pagare. D'altronde la repressione dello Stato non si fa attendere. Il disobbediente non sfugge ; riconosce la legittimità di quell'intervento. Così lascia emergere la violenza dell'autorità che lo punisce. Il carcere è quasi la meta finale e il sigillo ultimo della sua lotta.
- Disobbedire è anzi un obbligo in un mondo dove la responsabilità è frantumata, l’indifferenza esonera dal reagire, l’impotenza politica viene scambiata per neutralità sovrana.
- La disobbedienza non vale solo nei regimi dispotici. È il sale della democrazia. I cittadini non sono sudditi e non possono perciò accettare supinamente una legge che, prima ancora dei limiti di costituzionalità, supera quelli di umanità.
- Cane vecchio non si avvezza a portar collare.
- Cavallo scappato da sé si castiga.
- Chi fa di sua testa, paga di sua borsa.
- Chi non ascolta il padre in giovinezza, udirà il boia in vecchiezza.
- Chi non si lascia governare dal timone, sarà governato dagli scogli.
- Chi non teme il sermone, non teme il bastone.
- Chi non ubbidisce al medico, ubbidirà al becchino.
- Chi non ubbidisce alla buona madre, ubbidirà alla cattiva matrigna.
- Il tignoso non ama il pettine.
- L'ammalato disubbidiente fa il medico crudele.
- Quel che non si lascia piegare in gioventù, si spezza nella vecchiaia.
Bibliografia
modifica- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
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