Discussione:Paul Valéry

Senza fonte

• All'inizio era la Favola. E vi sarà sempre.
• Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze.
• Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi.
• La pubblicità ha distrutto il potere degli aggettivi più potenti.
• L'uomo alla superficie è soltanto l'uomo. Non appena gli si leva la pelle, e lo si disseziona, si scopre la macchina.
• L'uomo abile è quell'uomo che sbaglia in accordo con le leggi.
• Non sempre io sono del mio parere.
• Quel che c'è di più profondo nell'uomo è la pelle.
• Siamo tutti condannati a diventare noiosi.
• Un poema non è mai finito, solo abbandonato.
• Un uomo è più complesso, infinitamente più complesso dei suoi pensieri.
• Un uomo sano di mente è uno che tiene sotto chiave il pazzo interiore.
• Voglio ciò che voglio.

Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta

Ma davvero questa citazione è in Regards sur le monde actuel A dire la verità, avendo letto il testo nell’originale francese, non ne ho trovato traccia. Almeno in senso letterale. Invece sono molto acute le riflessioni che Valéry svolge sulle mutazioni di lungo periodo, sul ruolo dell’innovazione tecnologica, sull’Europa, sulla globalizzazione e sull’ascesa potenziale della Cina. Forse mi è sfuggito... — Il precedente commento non firmato è stato inserito da 87.11.129.70 (discussioni · contributi), in data 17:28, 3 lug 2013.

Dato che nella voce non è indicata una fonte secondaria, né altri dettagli, se tu hai letto l'opera e la citazione non ti risulta, la puoi rimuovere. --Spinoziano (scrivimi) 17:38, 3 lug 2013 (CEST)

Quella fonte è stata messa da un anonimo... --Spinoziano (scrivimi) 17:47, 3 lug 2013 (CEST)

Eh, ma l'anonimo l'aveva reinserita dopo averla cancellata: [1]; l'inserimento è qui Comunque è senza fonte, così anche l'attribuizione: cancello.
--DonatoD (scrivimi) 20:52, 3 lug 2013 (CEST)